TODI – Tentano una rapina ai danni di un benzinaio ma dopo una colluttazione fuggono a mani vuote. Finisce male per tre brindisini in trasferta a Todi. G.F. di 41 anni, T.R. di 42 anni e N.V. di 37 anni, sono stati arrestati con l’accusa di concorso in tentata rapina aggravata e lesioni personali. I tre hanno tutti precedenti penali e risiedono al quartiere Sant’Elia di Brindisi.
I fatti risalgono allo scorso 31 gennaio, quando i tre pedinarono un benzinaio sino ad un istituto di credito a Pantalla , frazione di Todi. Due scesero dall’auto mentre uno rimase pronto con il motore acceso. I malviventi si avvicinarono così all’uomo intento ad entrare in banca per versare l’incasso della sua attività. Non curanti della presenza di altri pedoni i due cominciarono a picchiare violentemente la vittima intimandogli di consegnare il denaro . Il benzinaio però oppose resistenza sino al punto che i due dovettero darsi alla fuga a bordo dell’auto condotta dal terzo complice. Sono bastate le testimonianze della gente e le immagini delle videocamere di sorveglianza della banca ad identificare l’auto ed i malviventi , ritracciati poco dopo nel centro di Marsciano. I tre sono stati così fermati dai carabinieri che li hanno trovati in possesso di diversi attrezzi tra cui alcune fascette da elettricista, utilizzate anche per immobilizzare le vittime di rapina.
Dopo le formalità di rito, sono stati portati presso il Carcere di Spoleto, dove nella mattinata di ieri il gip ha convalidato l’arresto.
La vittima della tentata rapina ha riportato diversi traumi guaribili in giorni 10.
BrindisiOggi
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