Tenta il suicido in carcere salvato dagli agenti e dal medico di guardia

BRINDISI- Il compagno di cella lo trova in bagno impiccato alla corda dello scarico subito lancia l’allarme, arrivano gli agenti della Penitenziaria e lo slegano, intanto chiamano il medico di guardia che dopo mezz’ora di massaggio cardiaco riesce a salvarlo. E’  accaduto domenica notte intorno all’una e trenta  nel carcere di Brindisi, dove un detenuto di 47 anni ha tentato di togliersi la vita, e c’era quasi riuscito. Era in procinto di essere trasferito in un altro carcere, quando ha deciso di farla finita. L’uomo era già in carico al servizio psichiatrico, in passato aveva praticato in altre carceri gesti estremi.

Solo qualche giorno fa  la direzione del carcere di via Appia, sentito i medici che lo hanno in cura,  aveva contattato i famigliari affinchè lo andassero a trovare, pare che stesse psicologicamente male per questa storia del trasferimento.

Il 47enne è stato trovato in bagno appeso alla corda dello sciacquone prima sono intervenuti gli agenti che hanno allertato il medico di guardia Dino Furioso che ha tentato di tutto per salvare l’uomo. Dopo un massaggio cardiaco e una respirazione bocca a bocca il detenuto ha iniziato a respirare.

BrindisiOggi

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