Tenta di estorcere denaro ad imprenditore in cambio di protezione sul cantiere: in carcere 38enne

SAN VITO DEI NORMANNI – Tenta di estorcere denaro ad un imprenditore in cambio di protezione sul cantiere: in carcere un 38enne. L’uomo, Alfonso Lacorte di Carovigno, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria. I reati contestati all’arrestato sono tentata estorsione aggravata, furto pluriaggravato, tentativo di violenza privata e sequestro di persona aggravato.

Si sarebbe approcciato ad un imprenditore edile offrendo protezione nel suo cantiere. Sarebbe arrivato al punto di chiedere fino a 5mila euro. Ma quando si sarebbe reso conto che l’imprenditore non rispondeva alle sue richieste, si sarebbe impossessato di un montacarichi che era all’interno del cantiere. Inoltre, avrebbe minacciato con un’asta metallica due operai affinchè rimuovessero l’impalcatura che ostruiva la sua abitazione.

I fatti iniziano nel novembre 2017. L’uomo occupava un appartamento, in passato adibito ad alloggio del custode, ubicato all’interno del plesso dell’Istituto Comprensivo di Carovigno di proprietà del Comune. Secondo la ricostruzione degli investigatori – il titolare dell’impresa, vincitrice dell’appalto per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della facciata esterna della scuola, sarebbe stato avvicinato, a più riprese, dal 38enne. Quest’ultimo avrebbe detto all’imprenditore che a quel cantiere erano “interessate” diverse persone e lo avrebbe rassicurato di non preoccuparsi perché sarebbe necessario che avesse consegnato a lui “un qualcosa di soldi” per la sua tranquillità e sul cantiere non sarebbe successo nulla, proprio per la sua presenza quale garante.

Dopo qualche giorno il Lacorte sarebbe ritornato sul cantiere, per ricordare all’imprenditore il denaro da pagare: “non 100 euro ma almeno 5000”, sarebbe stata la richiesta. Nei giorni seguenti in considerazione che l’imprenditore non avesse aderito alle richieste del presunto estorsore, lo stesso avrebbe sottratto un montacarichi.

Nei giorni a seguire l’arrestato estremamente irritato della presenza dell’impalcatura dinanzi all’alloggio da lui occupato e anche dagli scarsi risultati che avevano sortito le sue richieste di denaro nonchè gli atti intimidatori, sarebbe uscito dall’abitazione minacciando con un’asta metallica gli operai presenti sul cantiere.

Ai due operai avrebbe riferito che avrebbero dovuto smontare tutto il ponteggio entro la serata. Ma quando si rende conto che i lavoratori non lo avevano fatto, avrebbe impugnato un’asta metallica minacciandoli. Gli operai, a quel punto, si sono rifugiati sul ponteggio e successivamente all’interno della scuola fino all’arrivo dei carabinieri.

L’attività investigativa è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni.  L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica Francesco Carluccio.

BrindisiOggi

 

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