VILLA CASTELLI- Tenta di corrompere i carabinieri impegnati nei controlli con 10mila euro, agricoltore nei guai. E’ stato accusato di istigazione alla corruzione, ricettazione e detenzione abusiva di arma clandestina, l’agricoltore Vito Carruozzo Cataldo, 64enne di Villa Castelli. Nel corso di un servizio organizzato nelle contrade rurali di Villa Castelli, finalizzato ad frenare i reati predatori nelle campagne, i militari in contrada Tagliavanti hanno proceduto a effettuare una perquisizione nell’abitazione dell’agricoltore. L’uomo, visti i carabinieri e il motivo della loro presenza, è apparso subito sfuggente. Tale comportamento ha insospettito ulteriormente i militari che hanno proceduto ad eseguire una perquisizione nell’abitazione, nell’area circostante e nel garage di pertinenza. In quest’ultimo locale, sono state rinvenute 9 motoseghe di varie marche, un decespugliatore, una motozappa e un gruppo elettrogeno, attrezzatura perfettamente funzionante. Chiesta contezza in relazione al possesso, l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza. Dopo il rinvenimento degli attrezzi agricoli, in considerazione che i militari continuavano nella perquisizione all’interno dell’abitazione, l’uomo rivolgendosi a loro gli ha offerto la somma di 10mila affinché desistessero dal continuare nell’attività. Le ulteriori ricerche hanno consentito di rinvenire, occultato in un bustone di plastica nera, un fucile perfettamente funzionante calibro 36 con matricola abrasa. L’arma e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, Vito Cataldo Carruozzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Si invitano coloro i quali hanno subito il furto di attrezzatura agricola (motoseghe, decespugliatore, motozappa) a presentarsi negli uffici della Stazione Carabinieri di Villa Castelli, muniti della copia della denuncia a suo tempo formalizzata, per l’eventuale riconoscimento tra quelli sottoposti a sequestro.
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