BRINDISI- Avrebbero voluto esibirsi in occasione della Fed Cup. Una loro partecipazione per diffondere il segnale che nello sport non esistono barriere, ma ad una loro richiesta non hanno ricevuta risposta. Sono i tennisti pugliesi in carrozzella. Che sono rimasti fuori dall’evento mondiale organizzato lo scorso week-end al circolo tennis di Brindisi. Volevano organizzare una manifestazione in apertura della competizione, così come avevano fatto per altri grandi eventi internazionali, ma qui nessuno li ha ascoltati.
Ad esprimere la grande delusione è Salvatore Caputo tennista disabile del Midu Puglia (Movimento italiano diritti umani) che aveva chiesto un intervento al Comune di Brindisi, dopo che l’ente aveva stanziato 20 mila euro per l’evento. “Fare una esibizione alla FED CUP tra Italia e USA- spiega l’atleta- sarebbe stata una bella immagine culturale e sociale, un’occasione del genere non si ripeterà. Le istituzioni pugliesi Comune Provincia e Regione, finanziano con i soldi pubblici la manifestazione però non hanno alcun potere di chiedere qualcosa al circolo.” Caputo racconta di aver parlato con la segretaria del sindaco di Brindisi Mimmo Consales, chiedendole di poter organizzare qualcosa, ma la risposta è stata che l’Amministrazione non poteva intervenire con il circolo tennis che organizzava l’evento. “Venerdì- racconta- ho parlato con la segretaria del sindaco Consales sia con sms e poi con colloquio telefonico, e mi ha detto che loro non potevano intervenire sul circolo per l’esibizione. Le ho detto che questo è vergognoso anche perchè era la prima volta che il tennis in carrozzina arrivava in città e così non si abbattono le barriere culturali.”
Caputo da 26 anni promuove il tennis in carrozzina in campo nazionale e internazionale, ma nella sua regione in un evento importante non gli è stato consentito. “Le istituzioni – conclude- si ricordano di noi solo quando dobbiamo andare a votare. La regione Puglia ha indetto da anni la giornata regionale del disabile ogni 28 maggio a che cosa serve questa giornata ? Quando le barriere le viviamo nella nostra terra ? I tennisti disabili non sono VIP, perchè i VIP politici vengono invitati in tribuna e alla cena di gala . Abbiamo fatto promozione nei piccoli e grandi circoli della regione mi sembra strano che nessuno si è ricordato di noi.”
Lu.Po.
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