BRINDISI-Tempi lunghi per il nuovo ospedale tra Monopoli e Fasano, ad oggi portate a termine solo il 36 per cento delle opere. E’ quanto emerso lunedì 25 ottobre durante la commissione regionale sul Bilancio in cui si sono svolte le audizioni del direttore amministrativo dell’Asl Bari, Gianluca Capochiani, del direttore dell’Area tecnica, ingegnere Nicola Sansolini, e il direttore dei lavori, ingegnere Gianluca Calace.
La “Società partecipazioni Italia spa” è subentrata ad Astaldi spa, e il Raggruppamento temporaneo d’imprese ha portato a termine circa il 36% delle opere appaltate, per un importo di 26 milioni, ma potrà usufruire, per concludere l’opera, della concessione di ulteriori 180 giorni per l’esecuzione dei lavori aggiuntivi opzionali e altri 90 necessari per la seconda perizia di variante. La consegna del cantiere era prevista entro dicembre 2021, ma slitterà di diversi mesi.
“È tempo che intervenga Emiliano. La situazione sui tempi di realizzazione del nuovo ospedale Monopoli-Fasano – rileva il presidente della commissione Bilancio, Fabiano Amati (Pd) – è difficile. Piccole cose migliorano, a onor del vero, a partire dall’incremento minimo del numero delle maestranze, che comunque è ancora insufficiente rispetto al contratto, ma restano in piedi numerosi inadempimenti, a cominciare dal mancato invio del nuovo cronoprogramma e dalla incomprensibile proposta di proroga di 180 giorni per la realizzazione di lavori complementari, non tutti però interferenti con la realizzazione dei lavori principali e previsti dal contratto”.
BrindisiOggi
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