BRINDISI – Due persone sono finite in manette per aver commesso un furto aggravato di energia elettrica. Si tratta di Francesco Murri 46enne e Cosimo Vantaggiato 41enne, entrambi di Brindisi.
In particolare Vantaggiato – così come accertato dai carabinieri – aveva installato un teleruttore che gli consentiva di non far rilevare i consumi. Infatti, è un dispositivo meccanico di manovra, generalmente previsto per un numero elevato di operazioni, è anche detto dispositivo di tipo monostabile poiché avente una sola posizione di riposo, ad azionamento non manuale, capace di stabilire, sopportare ed interrompere correnti in condizioni di sovraccarico.
I furti sono stati scoperti dai militari dell’Arma della compagnia di Brindisi in due distinti controlli con l’ausilio del personale Enel.
Durante la verifica hanno accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico delle rispettive abitazioni alla rete “Enel Distribuzione”, per un danno presunto di 7mila euro, ognuno.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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