Telefona per un allarme bomba, ma era tutto falso. Nei guai un imbianchino di 51 anni

CELLINO SAN MARCO- Ha seminato il panico con una telefonata ai vigili del fuoco di Brindisi in cui annunciava la presenza di una bomba in una sartoria di via Giuseppe Marconi, a Cellino San Marco. Oggi, un imbianchino del posto, incensurato di 51 anni, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione per procurato allarme.

Era il 25 luglio e non c’era alcun ordigno esplosivo nei locali indicati dalla voce anonima dall’altro capo della cornetta. L’uomo, alle 6.30 circa del mattino del 25 luglio, avrebbe effettuato la chiamata alla sala operativa dei vigili del fuoco e da allora i carabinieri, avvalendosi di sopralluoghi nella sartoria e controlli sui tabulati telefonici, hanno indagato per smascherare l’autore della telefonata. Ora, l’imbianchino dovrà spiegare i motivi che lo hanno spinto a dare la falsa notizia.

Probabilmente, il 51enne aveva intenzione di intimidire il proprietario o le donne che lavorano nella sartoria anche se questi, interrogati dai carabinieri il 25 luglio scorso, non avrebbero indicato alcun possibile sospetto in merito ad autori, eventuali mandanti o possibili moventi.

Maurizio Distante

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