BRINDISI- Un sistema di video sorveglianza collegato h24 con le centrali operative delle forze dell’ordine pronte ad intervenire in qualsiasi momento, un servizio esclusivo destinato alle attività commerciali di Brindisi. Un servizio soprattutto gratuito. Il demo dimostrativo del nuovo sistema di videosorveglianza riconosciuto dal Ministero dell’Interno, è stato presentato questa mattina presso la Camera di Commercio di Brindisi.
“Sosteniamo un’iniziativa che è stata voluta dalle associazioni di categoria, dalla prefettura e dal ministero dell’Interno e la promuoviamo insieme alla Real Protection, cercando di darne massima visibilità nell’interesse di tutti, soprattutto degli operatori che ne fruiranno”- ha detto il Alfredo Malcarne, presidente della Camera di Commercio di Brindisi- “E’ uno strumento di vigilanza continua attraverso un sistema di videosorveglianza. L’operatività è stata già testata e valutata sul campo con effetti positivi in senso di repressione degli illeciti perché già alcuni operatori ne sono in possesso”.
Il costo dell’intera operazione è stato coperto con i fondi regionali messi a disposizione attraverso un finanziamento del Comune di Brindisi, 50mila euro. I commercianti che aderiscono, potranno usufruire di un rimborso previsto del 50% della spesa totale per un massimo di 2500 euro.
Questo sistema video di antirapina, riconosciuto dal Ministero dell’Interno e sottoscritto da Confesercenti, Confcommercio e Federfarma, consiste di un servizio che, previa istallazione dello specifico impianto con telecamere interna ed esterna o aggiornamento software del preesistente, è collegato gratuitamente h24 con le centrali di Carabinieri e Polizia. Un’ulteriore forma di tutela per le aziende del territorio che la Real Protection, società di fornitura software, hardware, servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico, ha studiato per i settori dell’impresa e della pubblica amministrazione. Consiste di un sistema con un motore centrale di videosorveglianza che è in grado di funzionare attraverso l’installazione di un applicazione oppure in distribuzione in rete delle risorse collegata direttamente al servizio delle Forze dell’ordine.
E’ generalmente compatibile con le infrastrutture di videosorveglianza già in esercizio, così da garantire ulteriormente la protezione degli investimenti già effettuati. Le centrali operative, collegandosi in pochi secondi agli impianti video, possono tenere sotto controllo gli eventi e gli accadimenti nell’area attrezzata di telecamere, così da poter intervenire in caso di atti criminosi, o contare su una server che conserva le registrazioni per sette giorni e velocizzare notevolmente le fasi investigative in caso di danni, furti o illeciti di varia natura.
BrindisiOggi
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