BRINDISI- È in piena fase di avvio il progetto History Digital Library, “biblioteca di comunità”, finanziato nell’ambito del Piano Strategico regionale della Cultura, nello specifico della “Strategia Smart In – Sostegno Memoria Arti Resilienza Territorio e Ingegno”.
La “biblioteca di comunità” ha preso sede da qualche settimana nella “Casa del Turista”, già ospedale e darsena dei cavalieri di Malta, sul lungomare Regina Margherita a Brindisi; qui ospita una serie di progetti collaterali, ora “work in progress”, indirizzati a radicare il progetto sul territorio.
Nei giorni scorsi si sono tenuti i casting con i piccoli aspiranti attori dello spot che lancerà le attività di progetto nato per proporre un utilizzo innovativo di spazi e contenuti storici.
Il progetto è realizzato dal Comune di Brindisi, beneficiario del finanziamento, e dall’ATS per la gestione, costituita da Società Storia Patria della Puglia, sezione di Brindisi, Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Ettore Palumbo” e Associazione “Vola Alto”.
Non è più sufficiente una semplice conservazione della memoria; è indispensabile identificarsi con la narrazione storica e disseminarla secondo codici contemporanei. Nell’era della rivoluzione digitale –la sfida che HD Library di Brindisi ha messo in atto ha un obiettivo principe: quello di far tornare i libri protagonisti, grazie all’antica arte della contaminazione tra linguaggi e strumenti espressivi. Brindisi ha una storia importante, di cui i cittadini per primi così come i flussi turistici in crescita nel territorio, hanno ancora scarsa consapevolezza e visibilità. “Il suo patrimonio monumentale e l’enorme bagaglio di conoscenza storica associato – rileva Giacomo Carito – con particolare riferimento alla lunga età medievale, hanno un potenziale di valore economico e sociale, che il progetto si pone nel tempo di liberare e promuovere all’esterno”.
Si sta attivando un network virtuoso tra patrimonio storico materiale e immateriale e nuovi operatori della filiera culturale realizzando per il territorio una “Community Library” innovativa: gli spazi in corso di allestimento e i contenuti in fase di digitalizzazione e produzione sono il motore di una macchina organizzativa che include, all’insegna dell’interdisciplinarietà e della partecipazione dal basso, l’attivazione di laboratori creativi basati su competenze di storici, informatici, esperti in comunicazione e divulgazione multimediale, attori e scenografi.
Le tecnologie, rese disponibili attraverso il finanziamento, sono al servizio di un percorso conoscitivo in grado di sviluppare nel tempo molteplici forme divulgative, esperienze immersive e rievocative, 3d mapping e storytelling, formazione professionale e edutaiment.
“Si prevede, inoltre, l’incubazione di una start-up innovativa: un’officina creativa che elabora percorsi museali con il metodo dell’apprendimento emotivo – a prendere la parola è Alessandro Perchinenna supervisore e coorganizzatore delle attività della HD Library -. L’idea di officina parte dalla coscienza che la Puglia, Brindisi ed i territori circostanti, conservino ancora oggi un patrimonio ingente ma poco conosciuto e che sussiste il bisogno di divulgarne i contenuti artistici e scientifici attraverso gli strumenti innovativi. Il punto di forza sarà il “game”, il teatro, il cinema, il design e l’intrattenimento virtuale, inteso come corpus di discipline atto a creare apprendimento, esperienze emozionali e trasmissione del sapere. I laboratori – spiega, in ultimo Perchinenna – sono pensati anche in un’ottica di partecipazione di ogni parte attiva e produttiva della città, in modo da rendere ottimale l’impiego delle risorse e sensibilizzare tutti gli attori economici e sociali”.
La “Casa del Turista” si prepara ad accogliere attività ed esperienze pensate per vari target di utenza, dallo studioso al turista, dalle scuole alle famiglie e ancora alle associazioni attive nel campo del sociale e del supporto alle disabilità.
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