BRINDISI – “Con la riunione di oggi viene sancito un percorso importante che riguarda la sostenibilità degli impianti del petrolchimico e il loro futuro a Brindisi. Abbiamo ottenuto tre importanti risultati”. Lo afferma il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi.
Questa la nota diramata dal Comune.
“Il primo è definire subito una rete di centraline, interna ed esterna allo stabilimento, per conseguire un adeguato monitoraggio e un costante controllo di tutte le emissioni che riguardano il Petrolchimico ma anche l’intero complesso industriale brindisino.
Si è convenuto che Arpa assolverà al ruolo fondamentale di progettazione e realizzazione di questa rete di monitoraggio e controllo, interloquendo con Ispra affinchè tale rete sia parte integrante della nuova Aia per Versalis.
Il secondo risultato riguarda la situazione impiantistica attraverso una valutazione dello stato degli impianti e di tutti gli accorgimenti tecnologici che potranno essere implementati per ridurre blocchi ed emissioni.
Il terzo, condiviso dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Cosimo Borracino e quindi dalla Regione Puglia, è la necessità di discutere delle prospettive di sviluppo della chimica a Brindisi.
La chimica verde non deve essere uno slogan ma deve configurarsi come un insieme di attività concrete ed investimenti per aprire una nuova stagione che guardi al futuro del comparto a Brindisi, che non potrà essere sempre e solo legato agli idrocarburi.
Questo tavolo necessita anche di un allargamento a tutte le altre realtà, in particolare quelle presenti nel Petrolchimico. Si è quindi convenuto di arrivare alla rapida definizione di un protocollo che possa disciplinare in particolare i primi due punti descritti. Già nei prossimi 15 giorni potremo avere i primi risultati per la rete di monitoraggio.
Ringrazio tutti coloro che oggi hanno avuto un atteggiamento responsabile verso problemi così complessi ed importanti per la comunità di Brindisi”, lo dichiara il sindaco Riccardo Rossi al termine della riunione che si è svolta oggi sulla vicenda Versalis”.
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