
BRINDISI- Maggioranza alle prese con l’ipotesi dell’aumento della tassazione ai cittadini. Il sindaco Consales ieri durante la riunione con le forze politiche di maggioranza ha prospettato questa possibilità. Un aumento della Tari (tassa sui rifiuti) e la Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Per quest’ultima è possibile infatti un aumento del due per cento o la diminuzione dello sgravio per la prima casa, da 200 a 100 euro. La decisione finale spetterà alle forze di maggioranza, chiamate poi ad approvare il bilancio di previsione che deve fare i conti con le conseguenze e i tagli apportati dal Patto di stabilità e l’aumento di alcuni servizi. Alcuni gruppi politici si sono mostrati possibilisti tra questi qualche alcuni consiglieri del Pd e e il capogruppo di Centro democratico Massimo Pagliara, per altri invece come il consigliere Francesco Cannalire di aumentare le tasse non se ne parla. Alla fine tutto è stato rinviato ad approfondimenti.
L’aumento della tassa sui rifiuti appare alquanto inevitabile a causa dell’aumento del servizio dopo la chiusura della discarica di Autigno e il conferimento in quella di Formica, dove l’operazione sta costando quasi il doppio. Con tanti interrogativi posti dalla stessa opposizione di centrodestra. A questo si aggiunge l’ecotassa che dovrà sborsare il Comune di Brindisi dopo che la raccolta differenziata nel capoluogo messapico è scesa ai minimi termini. Ma a quanto pare di questo ieri non si è parlato.
All’attenzione dei consiglieri invece la Tasi, che paga chiunque abbia un immobile o anche un inquilino. Si tratta della tassa sui servizi indivisibili. Stando alle dichiarazioni del sindaco, l’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire non era d’accordo sull’ aumento. Intanto si procederà ad un’analisi approfondita, si cercherà prima di abbattere le spese e poi si metterà mano alla tassazione.
Scelte che non aiuteranno certamente questa amministrazione di centrosinistra negli ultimi due anni di governo, dopo l’aumento previsto nel piano sosta, oggi anche quello per gli altri tributi. A questo si aggiunge che c’è ancora qualcuno a palazzo di città che intende spendere 4 milioni di euro per ampliare il palazzetto, intesa come opera prioritaria.
foto di repertorio
Lu.Po.
Una nota. L’unico dirigente che educatamente e per rispetto democratico risponde, anche quando ingiustamente coinvolto e comunque a difesa dei suoi collaboratori, é il Dott. Nigro Comandante della Polizia Municipale al quale porgo la mia stima e gratitudine. Tutti gli altri sono come gli struzzi; o forse non sanno scrivere.
Perchè invece di girare intorno al problema rifiuti non si pensa seriamente alla costruzione di un inceneritore!
Le città che ne sono dotate ne hanno tratto solo benefici.
Riducete prima i vostri compensi:sarete un po’ più credibili
Certo è facile. A noi l’onere di pagare per l’inefficienza degli amministratori e classe politica. Insomma cittadini, ci vogliamo svegliare? Iniziare a farci sentire? Vi sembra giusto stare a guardare mentre questa città degrada sempre più e mantenere amministratori inutili? Alcuni dei quali,già dipendenti pubblici,paghiamo due volte? Non sono interessato agli aumenti perchè non residente, ma non posso non evidenziare il declino di questa cittá.