BRINDISI- Vasta attività di controllo degli agenti della questura di Brindisi contro gli illeciti in città. Su indicazione del nuovo questore Masciopinto, a lavoro una task force con a capo gli operatori della Squadra Mobile, integrata da Unità Cinofile della Polizia di Frontiera e da equipaggi delle Volanti della Questura in particolar modo contro gli stupefacenti.
Ispezionata (con l’ausilio dell’Unità Cinofila) una nota scuola superiore della città allo scopo di scongiurare episodi di illecita cessione di narcotici ai giovani studenti; sequestrato un fucile con matricola abrasa su cui si stanno operando gli opportuni accertamenti per verificare se l’arma è stata impiegata in azioni criminose già avvenute.
Inoltre in merito a verifiche finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina è stato arrestato l’albanese Valentin BIBA, 30 anni. Questi era stato già espulso dal territorio nazionale nel 2005 con altre generalità, ha fatto ritorno in Italia senza la prescritta autorizzazione del Ministro dell’Interno. Inoltre risultava da un passaporto che portava con sé altri ingressi nel territorio successivi alla sua espulsione. La comparazione delle impronte papillari con quelle a suo tempo acquisite all’atto dell’espulsione con generalità diverse da quelle con cui veniva ora individuato, permettevano di identificarlo con certezza e, quindi, di trarlo in arresto per violazioni delle norme in materia di immigrazione;
Inoltre arrestati : Iuri Rosafio 39 anni brindisino, destinatario di ordine di esecuzione di pena ai domiciliare in quanto lo stesso doveva scontare un residuo di pena consistente in un anno 5 mesi 18 giorni di reclusione;
Portato in carcere invece Davide Picciolo, brindisino di 33 anni, destinatario di un provvedimento di sospensione della misura alternativa dell’ affidamento al servizio sociale per aver riscontrato alcuni comportamenti in contrasto con l’opportunità concessagli.
BrindisiOggi
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