Tappa brindisina del “Climate Caravans” per fermare la distruzione climatica

BRINDISI- Ha fatto tappa a Brindisi, nei giorni scorsi, il “Climate Caravans” che ha visto lavorare insieme QG Enviro, il circolo ARCI Community Hub Brindisi APS, La Collettiva Transfemminista Queer Brindisi e l’Aps TempoPresente. Agire dal basso e nei territori per fermare la distruzione climatica; agire localmente e pensare globalmente per mettere argine al cambiamento climatico attraverso i comportamenti quotidiani di ognuno di noi, con al centro un obiettivo fondamentale: la giustizia climatica. Sono queste le parole d’ordine che nei giorni scorsi a Brindisi hanno caratterizzato l’ultima tappa del Climate Caravans, programma finanziato dalla European Cultural Foundation, avviato nello scorso anno da una rete transnazionale impegnata su sensibilizzazione e contrasto ai cambiamenti climatici con il coinvolgimento di sei regioni europee: Brandeburgo, Mar Baltico sulla penisola di Curonia, Cracovia, regione di S. Pietroburgo, Puglia, Paesi Bassi settentrionali, e che nella nostra regione si è sviluppato grazie all’azione e al lavoro dell’associazione QG Enviro, attiva dal 2017 sui temi della sostenibilità e rigenerazione ambientale. Coordinato come capofila dall’EU Russia Civil Society Forum (https://eurussiacsf.org/), il programma ha avuto l’obiettivo di sviluppare metodi e strumenti creativi per favorire e facilitare la riflessione e soprattutto l’azione dellə partecipanti, tuttə under 35, sulle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici nelle diverse comunità di appartenenza per creare reti coese di cittadinanza attiva e promuovere in ogni realtà locale, grazie ai comportamenti responsabili e solidali, qualità sociale e lotta al cambiamento climatico. Dopo il primo workshop Climate Caravans tenutosi a Nardò nell’agosto scorso, dove i partecipanti al gruppo di lavoro, studentə e professionistə, sono statə sfidatə ad abbandonare le comfort zone verso comportamenti responsabili, il programma pugliese si è concluso a Brindisi il 3 gennaio scorso nell’ex convento di Santa Chiara ospiti di “Yeahjasi spazio musica” grazie a una collaborazione tra QG Enviro, il circolo ARCI Community Hub Brindisi, La Collettiva TransFemminista Queer Brindisi, l’associazione di promozione sociale TempoPresente. “Ancora una volta – ha dichiarato Giuseppe Scandone, esperto di agroecologia e tra i fondatori di QGEnviro – il gruppo è stato sollecitato a comprendere in prima persona, nelle esperienze di ogni giorno, i processi di trasformazione e mutazione climatica in termini di danni irreversibili all’ambiente e ai viventi. Abbiamo lavorato su emozioni e sentimenti, sull’importanza dell’agire insieme nelle comunità territoriali, sulle relazioni tra crisi ambientale, sovrapproduzione, iperconsumo”. Per rendere la formazione più coinvolgente, sono state utilizzate metodologie di educazione non formale e cooperative learning, come ad esempio un gioco di ruolo in uno scenario di crisi (siccità prolungata), attività motorie ludiche di team building, discussioni di gruppo guidate. I risultati non si sono fatti attendere. “Le e i partecipanti –  conferma Luca Taurino, con Giuseppe Scandone alla guida del lavoro – hanno mostrato seria preoccupazione per la crisi ambientale e temono per il loro futuro. Sono prontə a mettersi in gioco per catalizzare un cambiamento positivo e sono ben consapevoli che per evitare una catastrofe climatica è necessario attuare una radicale modifica del sistema economico attuale”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*