BRINDISI – Tap, oggi è il giorno del ‘giudizio’: il premier Conte ha convocato i parlamentari e consiglieri pugliesi. Intanto, a Brindisi, è prevista per oggi alle ore 14 la manifestazione a Costa Morena contro la presenza della nave Adhemar D/Snt Venant, pronta ad iniziare il cantiere Tap a largo di San Foca, nel Salento.
A Roma, oggi, si parlerà del gasdotto Tap che dovrebbe nascere in terra pugliese. I parlamentari Cinque Stelle pugliesi e consiglieri regionali sono stati convocati dal premier Giuseppe Conte sulla questione Tap. La ripresa dei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura energica che porterà il gas dell’Azerbaijan in Europa, infatti, sarebbe imminente. Il cantiere si dovrebbe riaprire a Melendugno, in provincia di Lecce, nel cuore del Salento. L’incontro tra il presidente Conte e i politici pugliesi si dovrebbe tenere questa sera, dopo i lavori del Consiglio dei ministri, impegnati con la discussione della Manovra.
Oggi pomeriggio è prevista a Brindisi presso Costa Morena una protesta messa in campo dal Movimento No Tap. “La società svizzera Tap Ag, con un progetto di gasdotto inutile, dannoso e costoso che arriva dall’Azerbaijan, vuole riprendere i lavori dopo il fermo estivo. Ricordiamo che TAP è privo delle concessioni demaniali marittime e che l’ordinanza della capitaneria di porto è illegittima secondo il parere del Comune di Melendugno e che la non assoggettabilità a Valutazione Impatto Ambientale in mare è attualmente contestata in tribunale – scrive il Movimento – La nave posatubi ADHEMAR DSNT VENANT della Jan de Nul SA, subappaltatrice di SAIPEM SPA e per conto di TAP AG, deve posizionare un palancolato subacqueo a circa 1,5 KM dalla costa antistante la Marina di San Foca di Melendugno per il fissaggio del gasdotto. Perciò la Capitaneria di Porto di Otranto ha già emesso l’ordinanza n. 73/2018 che vieta la balneazione, la pesca e la navigazione su tutta la costa di San Basilio, San Foca fino a Torre dell’Orso dal 5 ottobre 2018 al 31 dicembre 2018” concludono.
BrindisiOggi
Sig. Presidente sta dando molto spago a greppuscoli di poche centinaia di persone che pensano di vivere nel medioevo. Non capisco ancora perché si ostinino tanto! Quale deturpazione del suolo? Ma chi si accorgerà mai che di lì sotto passa il gas? Tutto sarà ricoperto di alberi quindi qual è il problema? L’Italia ha bisogno di infrastrutture, di investimenti soprattutto al Sud per fare aumentare l’ occupazione e questi signori,per partito preso, vogliono che tutto sia statico. L’ Ita!la ha estrema necessità di diversificare i paesi di approvvigionamento delle risorse energetiche e ciò per non rimanere succubi degli orientamenti politici dei paesi fornitori. SIG.Presidente lei deve governare nell’interesse dell’intero paese e non per far piacere a esigue minoranze.