BRINDISI – Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, il presidente della Provincia Maurizio Bruno e il primo cittadino di Torchiarolo dicono un ‘no’ secco sulla possibilità di spostare il progetto Tap da Lecce a Brindisi. E’ stata la Regione Puglia ad indicare e proporre il territorio di Brindisi come ipotesi alternativa rivalutando così quella di Melendugno (Lecce) per il gasdotto Tap. “Non è una possibilità negoziabile, a Brindisi il gasdotto non si farà” ha affermato a BrindisiOggi.it Mimmo Consales (Pd).
La Regione Puglia ha presentato ieri (11 febbraio) presso il Consiglio dei Ministri tre soluzioni alternative e cioè il porto di Brindisi (zona industriale), Torchiarolo (uno dei paesi più a Sud della provincia brindisina, quasi al confine con quella di Lecce) e Casalabate, marina di Torchiarolo.
“Sono totalmente e fermamente contrario – ha detto il sindaco di Brindisi – lo abbiamo più volte detto e affermato così come sostenuto all’unanimità in Consiglio comunale. Non ci smuoverà nessuno e continueremo a sostenere questa tesi: da qui il gasdotto non passerà. Anzi mi meraviglio della posizione assunta dalla Regione Puglia poiché più volte mi sono detto contrario a questo progetto quindi respingiamo al mittente questa ipotesi. E poi sappiamo anche bene che la decisione non spetta di certo alla nostra Regione, ma al Governo”.
I siti alternativi sono stati proposti a Roma dove era in discussione l’iter delle autorizzazioni per il progetto del gasdotto che prevede il trasporto del gas dall’Albania all’Italia. Dopo il no espresso dalla Regione per l’approdo del gasdotto a San Foca, la palla dell’autorizzazione della valutazione di impatto ambientale era passata nelle mani esclusive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che aveva incassato invece il parere positivo del Ministero dello Sviluppo economico. Ma ieri, la Regione Puglia ha ripresentato una nuova ipotesi dei siti che potrebbero ospitare la Tap.
“Il nostro territorio è stato già martoriato abbastanza quindi ora bisogna pensare a risanarlo e non peggiorarlo ulteriormente. – ha detto a BrindisiOggi.it Giovanni Del Coco, sindaco di Torchiarolo – Sono contrario al gasdotto e tale rimarrà la mia posizione. A novembre scorso abbiamo già dato parere negativo per il progetto del gasdotto infatti vi è anche una delibera ad hoc. Poi lo sappiamo bene che non è la Regione Puglia a dover decidere i siti, noi non siamo stati ancora interpellati, ma qualora vi fosse una comunicazione ufficiale ci opporremo categoricamente”.
Da parte sua l’amministratore delegato della Tap, società che deve realizzare l’impianto, si dice non autorizzato a verificare nuove alternative, ma che dovrà verificare la volontà dell’azienda.
Dello stesso parere del sindaco di Brindisi e Torchiarolo anche il presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno (Pd).
“Sono al momento contrario perché c’è già stato un deliberato in merito alla questione della Tap. Sappiamo che il progetto era stato individuato nella zona di Lecce quindi ora non capisco questa modifica. Prima di fare questo passo dovrebbero prima motivare tale decisione e spiegarci perché avrebbero scelto proprio Brindisi. Bisogna, insomma, fare un po’ di chiarezza”.
Quando la discussione della Tap giunse in terra pugliese uno dei primi siti indicati fu proprio Brindisi. Ci fu anche una maxi conferenza stampa di presentazione del progetto presso la Cittadella della ricerca di Mesagne. Alla fine però tutto si venne dislocato su Lecce precisamente San Foca. Oggi, però, c’è stato un dietrofront da parte della Regione Puglia che improvvisamente senza interpellare nessuno ha indicato in Consiglio del Ministri come ipotesi alternativi i siti di Brindisi, Torchiarolo e Casalabate.
Ora bisognerà aspettare la prossima riunione, che è stata convocata per mercoledì 18 febbraio prossimo per vedere cosa ha deciso la società, se rivalutare le nuove ipotesi alternative, oppure mantenere quelle attuali.
Maristella De Michele
Hanno imparato bene la lezione della “vicenda” del rigassificatore e di quanti vi furono protagonisti. Ora sono diventati più scaltri,hanno affinato le tecniche. E che “tecniche”!!!!! Non si faranno pizzicare col sorcio in bocca ..Rigassificatore docet….