Tra Tanzarella e Locorondo, la vicepresidenza va a Ncd, ma la Provincia un ente con tante incertezze

BRINDISI- Il posto era ambito anche da Domenico Tanzarella consigliere provinciale(Psi), ma alla fine l’ha spuntata il Nuovo centrodestra, ago della bilancia in consiglio provinciale. Francesco Locorotondo è stato nominato vice presidente alla Provincia, il consigliere cegliese di Ncd sostituirà il presidente Maurizio Bruno durante le sue assenze.

Francesco Locorotondo, Giuseppe Cavallo
Francesco Locorotondo, Giuseppe Cavallo

Il coordinatore provinciale di Ncd Ciro Argese augurando buon lavoro a Locorotondo, ringrazia comunque l’impegno del più suffragato della lista, il consigliere Giuseppe Cavallo, sottolineando che la scelta non è caduta su di lui perché di Francavilla Fontana come lo stesso presidente Bruno. “Mi impegnerò per portare in  alto il nome di NCD nella nostra provincia- dice Locorontondo- di non deludere le aspettative di coloro che hanno lavorato perché ciò accadesse, ma soprattutto lavorerò con determinazione per rappresentare le istanze di tutti i comuni del territorio. Un ringraziamento al Presidente Maurizio Bruno per la fiducia accordatami e al mio collega Giuseppe Cavallo, che con il suo senso di responsabilità mi ha dato questa opportunità”.

Fatto il vicepresidente ci sarà poi l’assegnazione di alcune deleghe ai consiglieri secondo le questioni da affrontare, deleghe tematiche nello specifico, sugli argomenti e sulle vicende.

Intanto lunedì mattina i presidente delle Province pugliesi si incontreranno a Bari per confrontarsi sulla redazione dello Statuto. “Si cercherà- spiega il presidente Bruno- che siano tracciate le linee guida affinchè ciascun consiglio possa scrivere il proprio Statuto, rispettando però gli stessi standard. Ci sono comunque ancora molte incertezze sulle competenze del nuovo ente.  E quindi sul futuro di alcuni dipendenti che si occupano di settori che non saranno più di competenza della Provincia”.

Sino al 31 dicembre infatti la Provincia manterrà le normali competenze, ma dall’1 gennaio molti settori non ci saranno. Su questo c’è ancora molta confusione, si attende la Regione che con una legge metta ordine.

BrindisiOggi

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*