BRINDISI – Tamponi a rilento. Si è in attesa che arrivi il kit anche a Brindisi per poter effettuare direttamente in città le analisi dei tamponi. Al momento i tamponi effettuati dalla Asl di Brindisi vanno a Foggia, dove è stato attivato un altro laboratorio dopo l’intasamento del Policlinico di Bari. Attivo anche un laboratorio al Vito Fazzi di Lecce dove si analizzano però solo quelli della Asl salentina. Portare i tamponi a Foggia significa perdere già il tempo del trasporto. Inoltre in quel centro vengono analizzati in tutto 700 tamponi al giorno.
Si spera che nella giornata di domani, 17 marzo, possa essere attrezzato anche un laboratorio al Di Summa. Il kit del test anti Coronavirus dovrebbe arrivare ad ore anche a Brindisi, la Asl ha fatto richiesta ed attivato tutte le procedure. Ovviamente con un centro al Di Summa si potrà aumentare il numero di tamponi e accelerare le verifiche su più pazienti.
Intanto i casi positivi nella provincia di Brindisi alla data di ieri sera 16 marzo erano 51. Ma sono in notevole aumento nelle ultime ore. Il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli ha annunciato tre nuove persone infette. Si tratta di un intero nucleo familiare. Da Brindisi arriva la notizia che il sindaco Riccardo Rossi è risultato negativo al tampone, effettuato dopo il contagio del comandante della Polizia Locale Antonio Orefice. Aumentati anche i ricoveri all’ospedale Perrino che sino a ieri erano 25. Il dato è in aggiornamento, e ve lo forniremo nelle prossime ore.
Lu.Po.
era ora! e…basta con la chiusura degli ospedali per la cosiddetta ristrutturazione della sanità.
Da quando ha parlato il dott. Emiliano di riapertura di alcuni presidi ospedalieri, subito gli è stato prospettato il DI SUMMA. MA NESSUN
ACCENNO IN MERITO, ma speriamo che facciano qualcosa in merito
Giusto per non intasare il PERRINO