Tamponamento sulla Statale, coinvolte tre auto e pullman studenti

BRINDISI – Un incidente stradale si è verificato questa mattina (27 ottobre) sulla strada Statale 7, all’altezza dello svincolo per Restinco, direzione Brindisi.

Circa 400 metri prima dello svincolo, si è verificato un tamponamento intorno alle 7.40. Nello scontro, di lieve entità, sono rimasti coinvolti 2 autobus che si occupano del trasporto scolastico, di cui uno STP della tratta Mesagne-Brindisi diretto al Casale, e tre vetture.

Secondo quanto sarebbe emerso dai primi rilievi dei carabinieri di Brindisi guidati dal tenente Colombari, il conducente di una Opel Corsa grigia avrebbe perso il controllo della macchina, andando a sbattere contro il guardrail e poi facendo un testacoda per evitare un autobus Stp che si era fermato sul ciglio della strada, senza però posizionarsi sulla piazzola di sosta. Le altre due vetture coinvolte, una Renault Mégane e una Fiat Grande Punto sono andate a finire sulla Corsa. Un altro autobus di linea, coinvolto marginalmente nello scontro, ha ripreso subito la marcia. I tre conducenti delle auto, uomini sui 30 anni, e i passeggeri dell’autobus non hanno riportato ferite. Compromessa, però, la viabilità: le corsie in direzione Brindisi sono state bloccate a causa dell’incidente.

Tutto il traffico veicolare è stato deviato sulla complanare dagli agenti della polizia Municipale di Brindisi, per rendere più agevoli i rilievi da parte dei carabinieri, che stanno ora valutando se ci sono gli estremi o meno per agire contro l’autista dell’autobus.

A.P.

1 Commento

  1. Prima o poi doveva succedere.
    E prima o poi succederà qualcosa di più grave!
    Avete mai incrociato un autobus di linea (STP o Sud Est)?
    Beh, fateci caso; Alla velocità, al modo di guidare, alla sufficienza, sconsideretezza ed irresponsabilità con cui trasportano ogni giorno decine e decine di ragazzi o pendolari.
    Una cosa che fa rabbrividire.
    Forse sarebbe il caso di qualche controllo (non “in più” perché non ce ne sono affatto) specialmente nelle prime ore del mattino, come qualche volta si è fatto per combattere il caporalato.

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