BRINDISI- “Uno pianta, l’altro irriga, un altro coltiva, ma è il Signore che fa crescere il campo”. E’ con questo passo di una lettera ai Corinzi che Monsignor Rocco Talucci saluta tutti i suoi fedeli e l’Arcidiocesi che per 13 anni ha guidato. Una celebrazione eucaristica in cattedrale questa mattina alle 12 per comunicare ufficialmente la fine del suo compito nella chiesa di Brindisi e Ostuni e annunciare il nuovo arcivescovo. Si tratta di Don Domenico Caliandro della diocesi di Nardò, nato a Ceglie Messapica, già vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, arriverà a Brindisi tra due mesi. In queste settimane Talucci svolgerà il compito di amministratore apostolico. “Nel 2000 Monsignor Settimio Todisco mi ha introdotto all’anno del giubileo, poi questa chiesa è passata nelle miei mani- afferma Talucci- Oggi io introduco l’anno della fede e poi questa chiesa passerà nelle mani del nuovo arcivescovo. Lui vi accompagnerà per mete e prospettive più ampie”.
Tredici anni importanti quelli vissuti da Talucci a Brindisi, in una provincia scossa da diversi terremoti, da quelli giudiziari a quelli sociali, un territorio messo più volte alla prova. Ma lui, l’arcivescovo, ha fatto sentire la sua presenza, è intervenuto sulle questioni più importanti, accorciando la distanza tra Chiesa e comunità, a volte anche criticato. Così come quando andò a trovare l’ex sindaco Giovanni Antonino in carcere, o portò il messaggio pasquale agli operai sul cantiere della Brindisi Lng. Le persone prima di tutto. Un rapporto intenso con il mondo della comunicazione, come strumento per portare la parola di Dio nelle case.
Indimenticabile sarà poi quel suo annuncio la vigilia di Natale della venuta a Brindisi di papa Benedetto XVI, lo aveva convinto a venire tra la sua gente.
Lu.Po.
Nella sezione Zoom vi riportiamo il messaggio integrale del nuovo arcivescovo di Brindisi Monsignor Domenico Caliandro
Ciao, don,
ero sicura che lei ce l’avrebbe fatta, grazie alla sua bravura, costanza, meticolosità e grande altruismo. Una PERSONA cosi’ carismatica non può essere nascosta, ma il SIGNORE la chiama ad essere FARO e LAMPADA per guidare chi è nelle tenebre. AD MAIOR,DON!!! COMPLIMENTI e TANTI AUGURI di ogni bene! Ciao ROSANNA CAPOGROSSO