BRINDISI- Tagli all’assistenza per i bambini disabili, e la mattina a scuola solo alcune ore sono coperte. Continua la battaglia dei genitori di questi ragazzi che non possono usufruire in maniera continuativa del servizio di assistenza scolastica.
La Cgil parla di tagli indiscriminati che impediscono che un’assistente, aiuti questi ragazzi per accudirli e integrarsi in classe , per tutto il tempo scuola, ovvero l’intera giornata scolastica.
La Funzione Pubblica annuncia che è stata organizzata per il prossimo 18 novembre dalle 15,30 alle 17,30 una manifestazione in piazza Santa Teresa durante la quale sarà chiesto un incontro con il prefetto. Il segretario provinciale FP Cgil Antonio Macchia ha inviato una lettera anche al questore, al presidente della Regione, ai sindaci e ai parlamentari affinchè affrontino questa situazione di disagio sociale e di integrazione.
“In molti casi- spiega Macchia-le società affidatarie che gestiscono tale importante servizio non riescono ad assicurare nemmeno il rapporto 1/1 (assistente/disabile) per i bambini con patologie più gravi; in altre situazioni, invece, non esiste proprio la presa in carico del disabile da parte dell’assistente, in quanto per lo stesso studente si alternano più lavoratori. Il quadro che ne viene fuori nel nostro territorio è di una società disgregata, in cui aumentano le diseguaglianze e che lascia indietro i più deboli e ciò che si dimentica, tra l’altro, come sempre, sono soprattutto i disabili.”
Il sindacato chiede una risposta alle istituzioni “L’inserimento e l’integrazione sociale delle persone disabili nella società non può prescindere dal diritto all’istruzione e formazione- conclude il segretario- si chiede a tutte le istituzioni ognuna nel rispetto di ruoli e prerogative, a voler porre in essere tutti gli opportuni provvedimenti, propedeutici ad assicurare alle persone più fragili la piena fruizione del diritto allo studio.
Foto di repertorio
BrindisiOggi
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