Tagli ai tribunali, a Brindisi processi a rischio per mancanza di aule

BRINDISI-Governo italiano deciso a risparmiare anche sulla giustizia. Dopo l’eliminazione delle province si passa all’eliminazione anche delle sedi distaccate dei tribunali. In linea con le indicazioni della spending rewiew scompaiono le sedi giudiziarie di Francavilla Fontana, Mesagne, Ostuni e Fasano. Uffici e dipendenti accorpati al tribunale di Brindisi. Il via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie è stato dato nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri. Il decreto prevede la soppressione di tutte le 220 sedi di tribunale, la riduzione e l’accorpamento di 31 tribunali e di 31 procure. Il Governo tuttavia ha deciso di mantenere i presidi giudiziari nelle aree ad alta infiltrazione di criminalità organizzata ed al contempo la soppressione di 667 uffici di giudice di pace. Il Governo conta così di risparmiare 80milioni di euro in tre mesi. Dalle sedi della provincia di Brindisi dunque a breve si prevede il trasloco delle udienze civili e penali alla sede centrale . “Il tribunale di Brindisi -ha dichiarato il presidente dell’ordine degli avvocati Carlo Panzuti- si prepara a riceve un carico di lavoro non indifferente. Non solo ci potrebbero essere problemi logistici”. Il trasferimento delle udienze dalle sedi distaccate richiederà necessariamente l’utilizzo di un numero di aule sicuramente superiore a quello disponibile all’interno dell’edificio giudiziario di Brindisi. Lo stesso presidente del tribunale ha già chiesto al Comune di avere nuovi locali in cui collocare gli archivi . Intanto comincia il conto alla rovescia il governo ha dato 18 mesi di tempo affinchè i tribunali e le sedi interessate dal trasferimento si mettano in regola, ma potrebbe esserci anche il beneficio di una proroga sino a cinque anni.

                                                                                                          Lucia Pezzuto

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