BRIDNISI – Sciopero di tutti i servizi sociali del Comune di Brindisi. Il Sindacato Cobas dichiara lo sciopero per giovedì 15 Aprile per l’intera giornata di tutti i servizi sociali con manifestazione sotto il Comune di Brindisi in Piazza Matteotti. Appuntamento alle ore 8,30. “Non accettiamo il taglio economico del 20 % alle cooperative che lo hanno ribaltato in taglio di ore lavorative ai loro dipendenti – spiega il sindacato – lo sciopero riguarda anche l’assistenza domiciliare (ADI) per i quali siamo in attesa di una riunione risolutiva in Prefettura ,per il passaggio del servizio all’ASL che doveva avvenire come impegno preso entro la fine di Febbraio. Forse il Sindaco si dichiara contento della pezza trovata per quest’anno per ADI e SAD con il soldino dato da Emiliano al Comune di Brindisi ricevuto come ristoro per le spese per la discarica di Autigno; il problema si riproporrà il prossimo anno perché il piano di predissesto prevede la chiusura della assistenza domiciliare”.
Il Sindacato Cobas nel corso di questi mesi ha fatto diverse richieste di incontro al sindaco Rossi, richieste che non hanno mai ricevuto una risposta.
“Le scelte del Comune di Brindisi non fanno altro che peggiorare di giorno in giorno per i servizi sociali – aggiunge il Cobas- i tagli del 20 %effettuati nelle prime due proroghe di tre mesi (fino a giugno 2021) sicuramente diventeranno definitivi nella gara che il Comune di Brindisi si appresta a realizzare della durata prevista di 10 mesi con possibilità di proroga per altri 10 mesi. Parlano al Comune di realizzare un Consorzio per gestire i servizi sociali , ma di cui non troviamo nessuna traccia di possibile realizzazione da nessuna parte. Dalla altra parte non ci fanno stare tranquilli le comunicazioni alle cooperative del dirigente dei servizi sociali Del Citerna; in queste comunicazione si chiede alle cooperative , poi queste le girano come al solito ai dipendenti di fare le stesse cose di prima in tempi più stretti ,unitamente a regolamenti peggiorativi come la famosa formula delle sostituzioni ed altre cose ancora. Facciamo inoltre un appello ai Consiglieri Comunali di maggioranza e soprattutto di opposizione che invece di parlare tanto denuncino invece con nome e cognome le situazioni che ritengono insufficienti nella gestione dei servizi sociali”.
Il Cobas nella giornata dello sciopero sosterrà oltre al rifiuto del taglio delle ore lavorative anche la proposta partita dai dipendenti delle cooperative. Questa proposta consiste nel mettere a disposizione la propria esperienza professionale per formare un gruppo di lavoro insieme alla struttura comunale rivolto a trovare nuovi percorsi di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo . Lo scopo è quello di progettare un nuovo migliore ed efficiente sistema di servizi sociali per aiutare i cittadini brindisini che ne hanno tanto bisogno.
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