BRINDISI- Un tabacchino nel porticciolo turistico? La maggioranza di centrosinistra non è d’accordo e abbandona sindaco e giunta. E’ accaduto nel secondo e ultimo consiglio comunale prima della vacanze. Prima del voto su una delibera di giunta i partiti di maggioranza al Comune di Brindisi abbandonano l’aula e non approvano il provvedimento sostenuto dal loro stesso esecutivo e dal sindaco Consales.
Il provvedimento chiedeva di autorizzare il sindaco, come rappresentante del Comune socio della società Bocche di Puglia, a partecipare all’assemblea straordinaria per modificare lo statuto affinchè nel porticciolo si potessero vendere giornali e sigarette. Marina di Brindisi aveva già ottenuto l’autorizzazione anche dal monopolio di Stato, ma è stata stoppata dall’Amministrazione comunale, o meglio dalla maggioranza che non solo non ha votato, ma compatta ha abbandonato l’aula Giulio Caiati. In assise è rimasta solo l’opposizione che pur d’accordo a delegare il sindaco a partecipare all’assemblea non aveva i numeri sufficienti per validare la seduta. E così all’ultimo punto iscritto all’ordine del giorno il consiglio si è sciolto per mancanza del numero legale. Un chiaro messaggio della maggioranza al sindaco e alla sua giunta.
Consales è rimasto costernato dell’atteggiamento dei suoi, così come la stessa assessora al bilancio Carmela Lomartire, delegata a presentare la delibera su Bocche di Puglia. In aula non è rimasto nessun consigliere di maggioranza, tutti fuori, dal Pd a Noi centro e Udc. Era al suo posto invece Francesco Renna che ormai ha preso le distanze dal Pri, polemico con la maggioranza, ma pur sempre nella maggioranza.
Critica l’opposizione. Giovanni Brigante di Sviluppo e lavoro attacca i colleghi di centrosinistra: “ E’ stato solo un atto intimidatorio nei confronti del sindaco e della sua giunta- afferma il consigliere regionale- Non si capisce il perché di questo abbonando, eppure questa era una maniera per far crescere il porticciolo, un diportista che giunge a Brindisi deve poter comprare un giornale, le sigarette o giocare al lotto”.
Al porticciolo in questa settimane è stato aperto anche un supermercato, e tre ragazzi avevano preso in gestione un locale per adibirlo a tabacchino, ma ora potranno vendere ben altre cose ma non giornali e sigarette, né tanto meno qualcuno potrà giocare a lotto. E poi qualcuno dice che mancano i servizi.
Sigarette a parte, la maggioranza ha dimostrato al sindaco e assessori di saper andare avanti da sola.
Lucia Portolano
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