BRINDISI- Tir e auto completamente intere, le fiamme qui sotto non sono neanche arrivate. I vigili del fuoco di Brindisi riescono a raggiungere le parti inferiori della nave, anche quelle sotto il livello nel mare. Scendono sino al ponte 1 e 2, quindi anche in quello che viene definito garage. Qui la scoperta: l’incendio non c’è stato, le fiamme non hanno colpito nessun mezzo di trasporto presente.
La scoperta è avvenuta questo pomeriggio, quando una squadra di cinque vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi con il coordinamento dall’ingegnere Lorenzo Elia, entrando dalla porta pilota, è riuscita a raggiungere il ponte 1. Un percorso difficile, attraverso la scala di emergenza, e piccole imboccature 50 per 50, i pompieri hanno raggiunto la stiva. Qui c’era solo tanta fuliggine, l’aria era respirabile, ma qui era tutto intatto: auto, tir, altri mezzi completamenti interi mai lambiti dalle fiamme. L’ispezione dei vigili è durata circa mezz’ora.
Quindi l’incendio, così come invece sino a questo momento si era detto, non è divampato dal garage. Durante questa ispezione non sono state trovate vittime, così come si temeva. Dai rilievi effettuati e gli elementi raccolti a questo punto si deduce che l’incendio è scoppiato sul ponte 4, poi le fiamme hanno raggiunto il ponte 3 sino a salire. In queste due zone ci sono solo macerie, i mezzi completamente distrutti. Qui c’è l’inferno, carcasse e scheletri di vetture e tir.
Ciò che è stato trovato è stato filmato e sarà inviato al pubblico ministero Ettore Cardinali della Procura di Bari che sta indagando per naufragio colposo, omicidio plurimo colposo e lesioni.
Lucia Portolano
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