Sventato sbarco di stupefacenti lungo la costa brindisina

BRINDISI – Hanno dovuto abbandonare il proprio carico “stupefacente” in mare, braccati dalle motovedette guidate dall’alto da un elicottero della Guardia di Finanza, dopodiché, per sfuggire alla cattura, hanno lasciato anche il motoscafo tra gli scogli e si sono dati alla macchia nell’entroterra. È accaduto stanotte nei pressi di Torre Mattarelle, litorale sud di Brindisi. L’elicottero delle Fiamme Gialle, in normale attività di pattugliamento, ha intercettato, infatti, poche miglia al largo, un natante in avvicinamento con due persone a bordo, a forte velocità e a luci spente.

La probabilità che a bordo ci fosse un carico di stupefacenti, ovviamente, era altissima e immediata è scattata la segnalazione a terra, con le due motovedette che hanno incrociato verso il motoscafo sospetto il quale, vedendosi attaccato, ha scaricato in mare dei grossi involucri, simili in tutto e per tutto a quelli usati per confezionare la marijuana. Le motovedette delle Fiamme Gialle, nonostante le condizioni meteomarine proibitive, con onde alte fino a due metri, hanno raggiunto il natante che, in estrema difficoltà, è stato abbandonato dai suoi occupanti tra gli scogli di Torre Mattarelle. Il gesto disperato ha, comunque, evitato la cattura ai due scafisti che si sono dileguati nell’entroterra. Il motoscafo abbandonato è lungo 7 metri circa, con un motore fuoribordo Yamaha da 115Cv.

Immediate le ricerche svolte da pattuglie a terra per la ricerca degli scafisti che, tuttavia, risultavano infruttuose. Le cattive condizioni meteomarine, inoltre, hanno reso impossibile l’individuazione e il recupero dello stupefacente. Il tentativo di sbarco sventato l’altra notte, purtroppo, è la conferma che i trafficanti di stupefacenti non vengono impensieriti neanche dalle proibitive condizioni meteomarine; anzi, la scelta di attuare il traffico illecito nei giorni di maltempo viene spesso privilegiata nella speranza che la morsa dei controlli delle forze dell’ordine in tali periodi possa essere allentata e l’azione di contrasto più limitata. A ciò la Guardia di Finanza risponde, invece, attuando una costante vigilanza sull’Adriatico e sulle coste pugliesi, attraverso i servizi disposti quotidianamente dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari e supportati dal Gruppo Aeronavale di Taranto e, a terra, dai Comandi Provinciali di Brindisi e Lecce.

BrindisiOggi

 

 

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