Sventata truffa ai danni dell’Inps, 161 falsi braccianti smascherati

BRINDISI – Truffa ai danni dell’Inps sventata dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale di Brindisi. I militari, a  conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine affidata loro dalla Procura della Repubblica del Tribunale del capoluogo messapico, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un’azienda agricola di Brindisi che, usando artifici e raggiri, permetteva a 161 falsi braccianti di conseguire diritti relativi alle prestazioni previdenziali e assistenziali erogate dall’Inps, ottenendo così la possibilità per i finti agricoltori di avere, in futuro, una pensione non spettante. L’operazione ha permesso di recuperare contributi previdenziali e assistenziali per un importo pari a circa 200mila euro.

A dare comunicazione della sventata truffa è stata la Direzione Territoriale del Lavoro di Brindisi. Dagli uffici territoriali del ministero, inoltre, fanno sapere che gli stessi braccianti, per altro, percepivano attualmente le indennità per disoccupazione agricola, maternità, malattia e altro, sottraendo alle casse dell’Inps somme per un importo complessivo di circa 230mila euro, interamente recuperato nell’operazione. Il lavoro svolto dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro che ha permesso la scoperta del sistema fraudolento messo in atto dall’impresa agricola brindisina è solo l’ultimo grano di una corona di illeciti perpetrati o tentati contro il sistema previdenziale pubblico nel settore agricolo. Appena un mese fa, infatti, il 17 marzo scorso, lo stesso ufficio sventò un’identica truffa in cui furono coinvolti 67 falsi braccianti che risultavano impiegati in un’azienda agricola mesagnese.

In quell’occasione, i militari recuperarono contributi previdenziali e assistenziali per un importo pari a circa 82mila euro e indennità per disoccupazione agricola, maternità, malattia e altro per circa 95mila. Questo tipo di pratiche illecite, in provincia, sono ampiamente diffuse e non si limitano certo ai soli casi di Brindisi e Mesagne. La circostanza, però, che due operazioni identiche e di grossa portata siano state messe a segno ad appena un mese di distanza l’una dall’altra dà l’idea di quanto queste manovre siano assurte a sistema nel mondo agricolo.

Maurizi0 Distante

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