OSTUNI- Nasce con l’obiettivo di disincentivare icomportamenti che contravvengono alle disposizioni comunali in materia di conferimento di rifiuti, la convenzione siglata il 3 agosto tra Comune di Ostuni – Comando di Polizia Municipale e la sezione locale del NOAC – Nucleo operativo ambientale a cavallo. Per contribuire alla conservazione e alla manutenzione dei principali luoghi di interesse naturalistico e paesaggistico, gli operatori a cavallo sono impegnati quotidianamente nell’attività di contrasto alle piccole e grandi infrazioni alle norme che regolano la salvaguardia dell’ambiente e la civile convivenza.
L’associazione di volontariato, responsabile da giugno scorso del programma di educazione ambientale messo a punto dall’Ufficio ambiente e dall’ATI GialPlast/Bianco Igiene per la diffusione delle buone pratiche sulla raccolta differenziata dei rifiuti domestici, è già al lavoro presso la Villa comunale e le spiagge del litorale per contrastare alcune cattive abitudini. Chi è solito non raccogliere gli escrementi del proprio cane, o chi getta carte e mozziconi per strada, ha le ore contate. Gli operatori del NOAC, operando in stretta sintonia con il Comando di Polizia Locale, hanno il compito di segnalare i trasgressori attraverso un report puntuale, utile all’emissione delle sanzioni pecuniarie previste dal regolamento comunale e dalle leggi nazionali.
«Sonolusingato di poter contribuire fattivamente alla salvaguardia ambientale – afferma il Comandante Tommaso Longo – attraverso quest’ulteriore impegno che l’associazione riversa da inizio mese presso la villa comunale e sulle spiagge della nostra costa. Non nascondo però il mio sincero avvilimento, causato dal comportamento irriguardoso di alcune persone. Agendo con determinazione e fiducia, sono certo che contribuiremo a riportare in villa il decoro sperato, permettendo ai bambini di tornare a giocare numerosi».
«Informazione e controllo – ha sottolineato il Sindaco Gianfranco Coppola – sono gli strumenti da utilizzare in via preliminare per educare la cittadinanza ad assumere un comportamento più civile.Solo in ultima analisi c’è il ricorso alla repressione attraverso le sanzioni pecuniarie, rese possibili dall’uso di videocamere, un metodo a cui si preferirebbe certo non ricorrere. È proprio per questo che l’ausilio di cittadini, o come in questo caso di Associazioni di volontariato come il NOAC, costituisce il valore aggiunto che consente di mantenere il decoro e la pulizia nel nostro territorio».
L’attività che gli operatori ambientali svolgono sul territorio comunale è gratuita, mentre verranno riconosciuti da parte del Comune di Ostuni le spese vive affrontate per l’erogazione dei servizi richiesti. Previa rendicontazione, l’ente comunale attribuirà all’associazione un contributo economico di massimo 6mila euro.
«Vista la buona riuscita del servizio che il NOAC sta svolgendo nelle contrade con la campagna di sensibilizzazione all’utilizzo della compostiera domestica, oltre a fornire indicazioni operative sul corretto comportamento da adottare al fine di preservare le bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio – spiega l’assessore all’ecologia e all’ambiente Luigi Nacci –l’amministrazione comunale ha inteso formulare una specifica convenzione a valenza annuale per il presidio di aree sensibili, al fine di educare residenti e visitatorialla gestione consapevole degli spazi pubblici comuni. I volontari, in supporto al lavoro svolto dai Vigili Urbani, aiuteranno a segnalare ai trasgressori e cittadini distratti le buone regole del comportamento civico, quale il divieto di abbandonare i rifiuti su aree pubbliche o comunque in difformità al regolamento comunale. Verrà inoltre posto l’accento sul divieto di gettare mozziconi di sigaretta per terra, di lasciare gli escrementi dei cani per strada o nelle aiuole, di imbrattare o manomettere qualsiasi bene pubblico. Grazie ai volontari del NOAC verrà divulgato il rispetto per il pubblico decoro e l’importanza di prestare attenzioneverso i diritti della collettività, con particolare riferimento ai cittadini più svantaggiati e bisognosi di maggiore considerazione da parte di tutti.Verranno impartiti per strada i fondamentali rudimenti dell’educazione civica e verranno segnalati alle forze dell’ordine tutti i comportamenti scorretti che, malgrado i richiami verbali, saranno commessi in luogo pubblico. L’amministrazione comunale,in collaborazione con le associazioni di volontariato – conclude l’assessore Nacci – intendeaccrescerela coscienza collettiva del vivere civile e incoraggiare lo sviluppo di una generazione di cittadini sempre più consapevoli eattivi».
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