BRINDISI- La danza protagonista del quarto appuntamento della stagione artistica del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Domenica 18 novembre, alle 21.00, è di scena Amarcord. Il balletto in due atti del coreografo Luciano Cannito è tratto dall’omonimo immortale capolavoro cinematografico di Federico Fellini. Sul palcoscenico da Sabrina Brazzo, prima ballerina del Teatro alla Scala, che ha già sostenuto questo ruolo con vivo successo oltre che a Milano, al Metropolitan di New York, e da Nicolò Noto. Lo spettacolo, attraverso la coreografia, i costumi curati da Roberta Guidi di Bagno e l’originale scenografia firmata da Carlo Centolavigna, farà rivivere l’indimenticabile affresco felliniano dell’Italia fra le due guerre e tutti quei personaggi che lo animavano, entrati oramai, nell’immaginario collettivo. Titta, Gradisca, Volpina, la tabaccaia… e le loro vicende vissute nella Rimini anni Trenta avranno come colonna sonora le musiche di Nino Rota, soprattutto, e ancora di Glenn Miller, Alfred Schnittke, Marco Schiavoni. Il balletto è concepito per trasportare gli spettatori in un viaggio evocativo nel cuore della scena sulle tracce dei profumi, delle atmosfere, dell’autentica umanità degli anni Trenta, quella degli italiani di provincia le cui storie passano da un ricordo all’altro. Proposto per la prima volta nel 1995 al Teatro San Carlo, Amarcord è andato in scena anche al Teatro alla Scala, negli Stati Uniti (Metropolitan di New York, Orange County di Los Angeles) e al Teatro Massimo di Palermo, riscuotendo un ampio successo. Sabrina Brazzo è stata invitata a sostituire Rossella Brescia che, in seguito ad un incidente, ha dovuto rinunciare alla tournée che l’avrebbe vista protagonista. Si comincia alle ore 21.00. Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it e tel. (0831) 229230 – 562554.
BrindisiOggi
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