MILANO – Si avvia alla conclusione l’esperienza unica di Expo a Milano e i Gal della Puglia tracciano un bilancio di questi 6 mesi.
“Facendo squadra, possiamo essere vincenti – dichiara il GAL Terre del Primitivo, a conclusione della partecipazione ad Expo dei 25 Gruppi di Azione Locale pugliesi nell’ambito del progetto regionale di cooperazione interterritoriale sulla Puglia rurale, che abbraccia e sposa il mondo – Dal 7 settembre al 4 ottobre noi dei Gal pugliesi abbiamo avuto l’opportunità di farci conoscere, attraverso iniziative, eventi, occasioni di incontro in un programma fittissimo con appuntamenti quotidiani.”
A funzionare, è stata la sinergia tra Regione Puglia, Autorità di Gestione Regione Puglia, Responsabile Asse III e IV PSR Puglia 2007-2013, Responsabile Misura 421 con capofila il GAL Terre del Primitivo, presieduto da Ernesto Soloperto e diretto da Rita Mazzolani, coordinatrice del progetto. A dare il proprio contributo, anche l’Accademia Italiana della Vite e del Vino, che presentando dei cooking show, delle degustazioni con testimonial, diversi laboratori, musica e serate speciali ha dimostrato che la Puglia fa la differenza.
“La cosa più bella- sottolinea il Presidente del GAL Terre del Primitivo Ernesto Soloperto- è stata vedere l’affluenza dei visitatori: persino sulle scale si sono create delle file per visitare il Padiglione Alessandro Rosso che ci ha ospitato. All’interno, quanto di meglio avevamo da offrire, in termini di prodotti tipici (dai vini ai prodotti da forno dolci e salati, dall’olio ai sottoli e alle conserve) ma anche di racconto emozionale. Abbiamo voluto, infatti, che a parlare fossero anche le immagini e alcuni video che raccontassero la nostra magica terra. E, a giudicare dai commenti- più che positivi- e dalla mole di visitatori possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo”.
“Abbiamo raccontato la forza attrattiva della nostra regione- commenta il Direttore Rita Mazzolani- in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di turista. Il nostro progetto mirava a comunicare ai visitatori sia italiani che stranieri di quanto la nostra sia una terra ricca, nella quale è possibile fare le esperienze più disparate, che mettono insieme natura, storia, cultura ed enogastronomia, da scoprire e conoscere attraverso itinerari mirati”.
I 25 GAL pugliesi hanno messo in luce l’importanza del mangiar sano, di uno stile di vista sostenibile, dell’attenzione per la tradizione e l’ambiente circostante. In una parola: hanno valorizzato la Dieta Mediterranea, come valore e modello da trasmettere anche alle giovani generazioni.
I GAL coinvolti sono stati: Alto Salento, Capo di Santa Maria di Leuca, Colline Joniche, Conca Barese, Daunia Rurale, Daunofantino, Fior d’Olivi, Gargano, Isola Salento, Le città di Castel del Monte, Luoghi del Mito, Meridaunia, Murgia Più, Piana del Tavoliere, Ponte Lama, Serre Salentine, Sud Est Barese, Terra d’Arneo, Terra dei Messapi, Terra d’Otranto, Terre del Primitivo (capofila), Valle della Cupa, Valle d’Itria, Terra dei Trulli e di Barsento, Terre di Murgia.
A.P.
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