BRINDISI – È sbucato dall’acqua con in mano un grosso quantitativo di datteri, ma ad attenderlo c’erano gli uomini della Guardia Costiera. Un sub brindisino di 47anni è stato denunciato in stato di libertà per asportazione di specie marine protette per i quali è vietata la cattura, detenzione e commercializzazione oltre che il danneggiamento della struttura rocciosa coralligena della scogliera interessata e deturpamento di bellezze naturali.
Al termine di un appostamento, il personale in forza alla componente navale della Capitaneria di Porto di Brindisi, hanno colto in flagranza di reato il 47enne di Brindisi, già noto per reati analoghi, intento – secondi gli uomini della Guardia costiera – a distruggere la roccia di una scogliera all’interno del porto di Brindisi nei pressi di Punta Riso per asportarne il prezioso quanto prelibato dattero di mare.
Il sub aveva con se quasi cinque chili di datteri di mare – “lithophaga-lithophaga”. Subito dopo il sequestro, sotto la presenza del sub, il prodotto è stato distrutto e rigettato in mare dopo la convalida del sequestro e l’autorizzazione alla distruzione preventivamente rilasciate dal pm di turno.
La pesca di questi molluschi ha un altissimo potenziale distruttivo; la cattura, infatti, avviene martellando e frantumando le rocce ove questa specie nasce e cresce, danni gravissimi all’ambiente marino, basta pensare che il dattero, la cui maturità si completa a circa 80 anni di vita, cresce all’interno di buchi scavati negli scogli dallo stesso mollusco.
Sempre all’interno del porto di Brindisi, i militari hanno proceduto alla contestazione di illecito amministrativo per un ammontare di 3mila euro ad un pescatore sportivo subacqueo che aveva praticato tale tipo di pesca con l’ausilio di apparecchio autorespiratore in zona vietata; l’attrezzatura ed il prodotto ittico consistente in frutti di mare sono stati sequestrati.
Gli esemplari confiscati, ancora vivi presumibilmente destinati, alla vendita illegale sulle strade del territorio comunale o presso i ristoratori locali, sono stati rigettati in mare dal personale operante.
Per informazioni il personale della Capitaneria di porto è sempre disponibile al numero 0831521022 mentre in caso di emergenza è necessario contattare il numero ‘blu’ per le emergenze in mare 1530 attivo 24 ore su 24.
BrindisiOggi
quei 5 chili di datteri a chi erano destinati? sicuramente qualche ristoratore li aveva commissionati! sanzionate anche costoro.