BRINDISI- Studente picchiato sul pullman mentre andava a scuola, i presunti aggressori si presentano in caserma: “Solo una lite tra amici”.
Si sono presentati alla caserma dei carabinieri i quattro minorenni, e non due come inizialmente si credeva, coinvolti nell’aggressione al 17enne, rendendo dichiarazioni spontanee.
“E’ stata una lite tra amici” avrebbero dichiarato ai militari. I quattro, presunti aggressori, si sarebbero giustificati così.
Al momento non è stata formulata ancora alcuna accusa nei loro confronti. Gli investigatori stanno completando gli accertamenti sul caso. Soprattutto stanno verificando se quanto accaduto sull’autobus martedì scorso sia stato un episodio isolato o dietro ci sia dell’altro. Una storia di bullismo mai raccontata. Tutto da verificare.
Il referto medico però è certo, lo studente aggredito ha riportato traumi facciali con la rottura del setto nasale. Il giovane è stato dimesso dall’ospedale ma ne avrà per un mese.
Lo studente era stato ricoverato dopo l’aggressione di martedì scorso su di un pullman della linea extraurbana che collega San Pietro Vernotico a Brindisi.
Il ragazzo era seduto quando quattro suoi coetanei lo avevano avvicinato e gli avevano intimato di alzarsi. Ne era nata una lite poco dopo sfociata nella violenza.
La vittima nonostante i colpi era riuscita ad arrivare a scuola e qui che poi era crollata chiedendo aiuto.
Il 17enne è stato ricoverato per due giorni presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Nelle scorse ore è stato dimesso. Lo stesso giovane ha dichiarato ai carabinieri di conoscere i suoi presunti aggressori ed a fornire le loro generalità.
Lu.Pez.
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