INTERVENTO/ La notizia riguardante il rilascio della Valutazione Ambientale Strategica per il Piano regolatore del Porto ripropone con forza un problema determinato dall’assoluta incapacità di chi ha le redini delle questioni urbanistiche a Palazzo di Città. Ci riferiamo, in particolare, all’assessore al ramo e vice sindaco Oggiano. Si giunge, infatti, a questa ulteriore fase di avanzamento dello strumento urbanistico portuale senza che l’argomento sia stato discusso dal consiglio comunale e soprattutto senza che lo stesso sia stato posto all’attenzione dei cittadini di Brindisi.
Questo strano modo di interpretare la gestione della vita pubblica cittadina come se si trattasse delle vicende di casa propria assume addirittura dei contorni indecifrabili che diventano addirittura inquietanti se si considera che gli strumenti urbanistici della città di Brindisi sono ancora all’anno zero, avendo questa Amministrazione soffocato sul nascere ogni tentativo di riportare all’attenzione generale la discussione sul Piano Urbanistico Generale.
Spetta al Sindaco Marchionna, a questo punto, difendere la vita democratica di questa città convocando innanzitutto una conferenza dei capigruppo con all’ordine del giorno le connessioni tra gli strumenti cittadini urbanistici vigenti e il Piano regolatore che l’Autorità Portuale si appresta a varare senza che ci sia stato il necessario confronto, sia pure improntato sulla comune necessità di far crescere organicamente la città ed il suo porto.
Ogni ulteriore tentativo di escludere i brindisini da scelte fondamentali per il futuro della città sarà respinto al mittente con ogni strumento democratico a nostra disposizione.
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali
Commenta per primo