BRINDISI- Misteriosa strage di cassonetti dei rifiuti al quartiere Commenda a Brindisi. Questa notte nell’arco di un’ora sono stati distrutti dalle fiamme ben 8 bidoni della nettezza urbana. Vigili del fuoco del comando provinciale impegnati dall’1,30 in poi per spegnere i numerosi roghi. Diverse le segnalazioni giunte dai residenti della zona.
A fuoco i cassonetti disposti nel circondario del mercato ortofrutticolo di via Maria Ausiliatrice. Colpiti i bidoni in via Pace brindisina, via Maria Ausiliatrice, via Cattaneo, tre in via Veneto e due in via Germanico. Sul posto gli agenti delle Volanti della questura di Brindisi. I testimoni avrebbero notato nelle vicinanze del mercato due ragazzi correre con fare sospetto. Non si hanno dubbi sull’origine dolosa delle fiamme.
Si indaga per risalire ai responsabile e al movente, si cerca di capire se si è trattata di una “bravata” o se ci sono altri scopi. Intanto i rifiuti sono stati bruciati, in tutto il quartiere si sentiva un insopportabile odore, l’aria nelle vicinanze dei roghi era pesante. Fortemente danneggiati i bidoni dell’azienda di raccolta Monteco che terminerà la nuova proroga del servizio a metà gennaio. Proroga conseguente alla necessità di verificare i requisiti dell’azienda Aimeri, che ha vinto la gara d’appalto per la raccolta rifiuti a Brindisi. La società milanese è l’unica che ha partecipato al bando di gara negoziale indetto dal Comune. Gara che qualche settimana fa è stata anche sospesa dopo la decisione del Tar di Lecce di accogliere la richiesta della Bianco Igiene, che ha presentato ricorso per non essere stata invitata a partecipare al bando. Si attende la decisione di merito.
Rifiuti che scottano, mentre si consumavano tutti questi fatti la Procura di Brindisi dieci giorni fa ha aperto un fascicolo per indagare sulla nuova gara d’appalto. In mano agli agenti della Digos tutti i documenti acquisiti dagli uffici di palazzo di città.
Lu.Po.
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