BRINDISI – È stata fissata per il 17 marzo la data del processo di appello a carico di Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore 70enne da Copertino che, il 19 maggio 2012,fece esplodere un ordigno nei pressi dell’istituto superiore Morvillo-Falcone di Brindisi, uccidendo la 16 Melissa Bassi e ferendo gravemente altre 9 ragazze. Vanatggiato era stato condannato il 18 guigno scorso dalla Corte d’Assise del Tribunale di Brindisi, presieduta dal giudice Domenico Cucchiara, all’ergastolo e a 18 mesi d’isolamento diurno. La Corte, nell’occasione, accolse integralmente le richieste dell’accusa, rappresentata dal procuratore capo della Dda di Lecce, Cataldo Motta, riconoscendo l’imprenditore colpevole di strage aggravata dalla finalità terroristica, costruzione, possesso ed esplosione di ordigno micidiale per l’attentato di Brindisi, e tentato omicidio per l’attentato ai danni di Cosimo Parato, avvenuto a Torre santa Susanna nel febbraio 2008.
BrindisiOggi
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