BRINDISI- Sconterà sino alla fine la pena dell’ergastolo Giovanni Vantaggiato, il reo confesso della strage al Morvillo Falcone di Brindisi costata la vita alla piccola Melissa Bassi ed il ferimento della sue cinque compagne. La sentenza d’appello non è stata mai impugnata, i termini per farlo sono scaduti, lo scorso 6 novembre. La condanna in appello diventa così definitiva.
La sentenza era stata pronunciata dalla Corte d’Assise d’Appello di Lecce lo scorso 23 giugno, ad un anno esatto dalla sentenza di primo grado, e a due anni dalla strage. Il giudice aveva confermato l’ergastolo e l’isolamento diurno per 18 mesi all’imprenditore di carburanti di Copertino, ritenendo sussistente l’aggravante della finalità terroristica nella strage.
Tuttavia Giovanni Vantaggiato non era presente al momento della lettura del dispositivo, per questo motivo l’avvocato difensore Franco Orlando parla di notifica di estratto contumaciale. In partica i termini per presentare ricorso sarebbero molto più larghi e quindi scadrebbero il prossimo 10 dicembre. Una questione di termini e basta perché pare che la famiglia di Vantaggiato non sia comunque propensa ad impugnare la sentenza.
Lu.Pez.
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