Strade colabrodo, Fratelli D’Italia interpellano il sindaco e chiedono una soluzione

BRINDISI- “Raccogliamo l’ira dei cittadini, che dal centro città sino alle periferie, finendo alla frazione di Tuturano, lamentano le condizioni disastrose delle nostre strade”.  E’ quanto scrivono i commissari cittadini di Fratelli d’Italia Brindisi, Cesare Mevoli e Sabrina De Punzio. “Non è possibile continuare oltre, il Sindaco, la Giunta, l’Assessore al ramo, devono farci conoscere come intendono risolvere questo annoso problema”, proseguono.   “Ai brindisini non bastano gli interventi “a spot”, e non si sono certo accontentati di vedere il solo rifacimento delle strade dal quale sarebbe passato il giro d’Italia.  Tutta la città versa in condizioni spaventose, le auto spaccano i copertoni, distruggono i cerchi, e motociclisti e ciclisti, tanto cari alla visione “nature” di Sindaco e Giunta, rimediano puntualmente rovinose cadute, finendo con le due ruote in buchi che, complici le piogge di stagione, sono ormai vere e proprie voragini. Pertanto chiederemo al nostro capogruppo in Consiglio Comunale, Massimiliano Oggiano, di presentare una interrogazione a risposta scritta, per stanare il Sindaco su cosa intende fare e come pensa di poter dare una risposta ai cittadini di Brindisi, e rendere decorose le nostre strade, ormai impraticabili, concludono”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Ragazzi, Le strade sono diventate un problema molto serio. L’asfalto si degrada facilmente, probabilmente perchè i lavori non sono fatti a regola d’arte e si mettono le solite RAPPEZZE, che dopo qualche mese si disintegrano. Sui corsi del centro poi, ogni settimana c’è un ripristino della pavimentazione, anche quella fatta male. Via Porta Lecce, con i Sapietrini che sono la storia della nostra città, divelti o distrutti. Via De Carpentieri, che sembrava stessero asfaltando, anche quella RAPPEZZATA ( in parte ). Via Lata che sta per diventare un tratturo. Le strade con le bellissime chianche, lasciate a se stesse, con l’unica via Annunziata fatta a regola d’arte, chissà perchè ( forse ci ABITAVA qualcuno in vista). Nelle periferie poi, non ne parliamo. Ci sono zone, tipo via Torretta al Paradiso, che fanno veramente schifo, paradossalmente proprio vicino alla caserma dei vigili urbani. Le strade della zona industriale ( litoranea salentina, viale Archimede, str.da per Pandi e via Enrico Fermi) percorrerle, specie se in moto, è da suicidio. Inoltre, la loro illuminazione è INESISTENTE. Il problema principale è che non abbiamo un interlocutore. Si mi dispiace dirlo ma è la verità. Prima i politici si incontravano per strada e ci potevi parlare, sottoponendo alcuni problemi della città o di carattere personale. Ora non c’è più nessuno che si fà vedere in giro ad ascoltare la gente. Si, purtroppo devo dire una cosa che non pensavo mai di dover dire, CI STATE FACENDO RIMPIANGERE I VECCHI POLITICI!!

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