Strade al buio a Materdomini e lungo la litoranea, si fanno luce con il telefono per rientrare a casa/Video

BRINDISI- Strade al buio, gente costretta a farsi luce con i telefonini per poter rientrare in casa propria come se il loro quartiere non facesse parte della città.

Parliamo di via Centauro, zona Materdomini. Uno dei residenti, che ha girato il video che vi proponiamo, ci racconta di abitare li da 15 anni, in pratica dal 2000. Già da allora la strada era priva di illuminazione. Questa strada è una tra le più popolose di Materdomini, vi abitano decine e decine di famiglie.

In questi anni i residenti si sono recati più volte al Comune per protestare ed altrettante volte si sono sentiti rispondere che non si trattava di una strada comunale. Ora forse qualcosa si muove e l’amministrazione sembra interessata a porre rimedio.

Quando, però, non si sa.

Via Centauro non è l’unica strada periferica senza illuminazione pubblica, molte altre contrade vivono lo stesso disagio, basti pensare a contrada Betlemme, qui hanno problemi anche con la fogna e l’acqua.

Senza dimenticare tutta la fascia della litoranea  che va dal Lido della Polizia fino a Punta Penne, attraversando perciò anche il frequentatissimo parco naturalistico “Punta del Serrone”.

Una strada, questa, frequentata da molti brindisini: podisti, motociclisti, pedoni, auto, tir, autobus, ma anche da numerosi turisti e spesso anche da molti animali randagi. Qui è tutto buio.

lettera-al-Prefetto-1-232x300Un problema serio  denunciato anche dal  consigliere comunale Giampiero Epifani che, dopo aver più volte scritto alla Provincia (ente responsabile del tratto stradale in questione), lo scorso 19 giugno si è rivolto persino al Prefetto.

 La preoccupazione maggiore, a parte il disagio, è che possa accadere qualcosa di irreparabile. La strada al buio nasconde tante insidie, un pericolo per chiunque la percorra.

Da allora tutto tace ed i cittadini sono costretti a dover fare ricorso all’ingegno ma soprattutto alla fortuna per orientarsi.

Lu.Pez.

3 Commenti

  1. Siamo dimenticati da tutti ! Illuminazione inesistente,erbacce dappertutto,qualche vicino che non ha ancora capito che le potature le deve portare in discarica a proprie spese e non accatastarle per strada.
    Le tasse le paghiamo tutti,viviamo in una zona di “pregio” tra topi ed escrementi di cani,occorre fare lo slalom per entrare in casa.
    Nonostante le segnalazioni,ho inviato decine di email al comune,ai vigili urbani,servizi televisivi e giornalistici,la situazione non è cambiata,vivo qui da 12 anni ed è sempre tutto così.
    Via Materdomini e la litoranea,completamente al buio,da tempo è diventata la pista del GP per alcuni motociclisti che nelle ore notturne sfrecciano oltre i 200 km/h . Prima o poi ci sarà il morto.Sicuro.
    Proclami,faremo ,faremo…chissà quando. L’unica cosa che sanno fare sono le multe per divieto di sosta. Tutto il resto,un miraggio.Me lo ricorderò al seggio elettorale.
    Grazie

  2. Da più visibilità spendere centinaia di migliaia di euro in manifestazioni e spettacoli effimeri che durano pochi giorni piuttosto che assicurare servizi duraturi per i cittadini,… che per altro hanno già pagato con gli oneri di urbanizzazione.

  3. Vi consiglio di venire a vedere via perseo una traversa di via centauro in che condizioni si trova fra strada inesistente (uno sterrato di terra)senza manciapiede ovviamente,inciviltà dei padroni de cani, senza fluviali x l acqua piovana,senza illuminazione e spazzatura ovunque.grazie

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