CISTERNINO- Stoccava rifiuti all’interno di una autocarrozzeria, denunciato il titolare. I carabinieri Forestali di Brindisi, all’ atto dell’ accertamento di un’ autocarrozzeria in contrada Figazzano di Cisternino, hanno trovato nel piazzale dell’ officina un cumulo di rifiuti derivanti dallo smantellamento di veicoli fuori uso (plastiche e metalli), nonché pneumatici, anch’ essi fuori uso.
Il titolare, P.C. di anni 54, non ha esibito alcuna documentazione giustificativa della produzione di tali rifiuti, né tantomento dello smaltimento di quelli già prodotti dall’ esercizio dell’ attività. E’ stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi per gestione illecita di rifiuti speciali, ai sensi dell’ art. 256, comma 1, del Decreto legislativo n. 152 del 2006 (“Testo Unico Ambientale”). Tutta l’ area del deposito di rifiuti, di m 6×6, è stata sottoposta a sequestro penale preventivo.
Intanto, sono in corso ulteriori indagini, al fine di accertare la sussistenza di titoli edilizi, e la conformità agli stessi, relativa a tutti i manufatti realizzati per l’ esercizio dell’ attività: officina-abitazione, piazzale esterno, locale per verniciatura a forno, “fabbricato rurale” adibito a deposito di parti di carrozzeria.
I controlli sulle attività di autoriparazione costituiscono una valida azione di contrasto al deturpamento dell’ ambiente, ed alla dispersione nello stesso di rifiuti speciali, anche pericolosi. La costante attenzione dei Carabinieri Forestali è garanzia per tutti gli operatori onesti, la maggior parte, del settore; nessuna tolleranza, invece, per chi opera in violazione delle norme ambientali e, peggio ancora, se esercita l’ attività in modo abusivo, secondo un fenomeno ancora diffuso sul territorio.
BrindisiOggi
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