Aveva stoccato oltre 6mila chili di GPL senza autorizzazione, nei guai una azienda

FASANO- Aveva stoccato oltre 6mila chili di GPL ad uso domestico senza le prescritte autorizzazioni, scatta il sequestro in una azienda fasanese.  I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, nell’ambito di un controllo fiscale effettuato nei confronti di un’impresa operante nel settore del commercio di gas per uso domestico, hanno sottoposto a sequestro 6.190 chilogrammi di GPL contenuto in bombole accertate non essere in regola con la normativa vigente in materia di rispetto dei requisiti di sicurezza.

Nello specifico, durante l’ispezione di un deposito utilizzato per lo stoccaggio di GPL, i finanzieri hanno individuato all’interno di alcuni locali di pertinenza dell’azienda un elevato quantitativo di bombole di GPL – oltre 400 di varie dimensioni – stipate e pronte per essere immesse in commercio, in assenza di una regolare attestazione di “conformità antincendio”. L’impresa, infatti, era stata autorizzata allo stoccaggio massimo di 1000 chilogrammi di GPL a fronte degli oltre 6000 rinvenuti dai finanzieri.

Inoltre, da un esame accurato dei recipienti di metallo, è emerso che molti di essi avevano certificati di collaudo scaduti, manomessi oppure non in regola con la vigente normativa, escludendo in tal modo la garanzia di sicurezza degli stessi.

Le aziende che curano il rifornimento di gas negli appositi recipienti di metallo hanno, infatti, l’obbligo di verificare il rispetto dei requisiti di collaudo, in assenza dei quali la commercializzazione di bombole di GPL è potenzialmente pericolosa per i cittadini.

Conseguentemente, il titolare dell’impresa è stato segnalato a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 679 c.p. (omessa denuncia di materie esplodenti) e dell’art. 437 c.p. (rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro).

Sono tuttora in corso approfondimenti fiscali finalizzati ad accertare il regolare assolvimento del pagamento delle accise sul prodotto commercializzato.

Il servizio rientra nell’ambito del quotidiano impegno della Guardia di Finanza volto a contrastare le violazioni economiche e finanziarie e a tutelare gli imprenditori che operano in conformità alla vigente normativa fiscale ed amministrativa.

BrindisiOggi

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*