“Stiamo rischiando la vita e tra quattro mesi ci mandano a casa”, gli Oss di Brindisi scrivono a Conte

BRINDISI – La Asl di Brindisi proroga i contratti agli operatori socio sanitari sino al 31 luglio, ed invece le Asl di Lecce e Taranto prorogano sino a gennaio 2021, un proroga che permette di avere i tempi per la stabilizzazione. L’avvocato Maria Greco in rappresentanza di oltre 100 Oss impiegati nella sanità brindisina scrive al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. L’avvocato parla di personale che lavora senza adeguati dispositivi e senza alcuna certezza per il proprio futuro mentre sta rischiando la vita. Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata a Conte

“Eminentissimo Presidente,

facendo seguito alla mia precedente comunicazione datata 14.03.2020, la Scrivente

deve tornare a chiedere un Suo intervento in qualità di difensore  dei dipendenti “precari” in servizio presso l’ASL di

Brindisi con qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, categoria giuridica ed

economica “Bs” assunti in virtù di contratti a tempo determinato oggetto di plurimi

rinnovi.

Come già anticipato tutti i miei assistiti sono impegnati in prima linea per

fronteggiare la grave emergenza sanitaria in atto presso l’ASL di Brindisi anche

in favore di pazienti affetti da “coronavirus” in assenza di idonei dispositivi

anti-contagio, si ritrovano ad essere costantemente sottoposti ad un

atteggiamento raccapricciante assunto, in maniera perdurante, dall’ASL di

Brindisi.

Si rammenta come i miei assistiti lavorino in virtù di contratti a tempo determinato in

quanto “estrapolati” da graduatoria formatasi in seno alla prefata Azienda Sanitaria

in ragione di avviso pubblico per titoli indetto con deliberazione nr. 2359 del

06.08.2008 e ss. m.”.

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I citati contratti venivano prorogati svariate volte in forza delle eccezionali e

prevalenti “esigenze di servizio (..) al fine di evitare interruzione di pubblico servizio

ed assicurare l’erogazione dei livelli Essenziali di assistenza”.

Da ultimo in data 16.03.2020 l’ASL di Brindisi formalizzava una proroga dei

contratti del personale O.S.S. in servizio, con contratti in scadenza nei mesi di

marzo e aprile 2020 sino al 31.07.2020.

Tale proroga rappresenta un’offesa all’intelligenza dei mie assistiti oltre che alla

loro dignità sia dal punto di vista umano che professionale.

Una proroga dal termine irragionevole ed incomprensibile; tali osservazioni

sono comprovate proprio dalla proroghe dei contratti similari effettuate

dall’ASL LECCE e dall’ASL Taranto; la prima prorogava i contratti sino al

31.01.2021 e proprio nella giornata odierna l’ASL di Taranto con nota n.

0051018 comunicava formalmente la proroga di tutti i contratti sia dirigenziali

che di comparto a tempo determinato, vista l’emergenza sanitaria connessa al

Covid – 19, sino al 31.12.2020.

L’ASL di Brindisi continua a differenziarsi in peius rispetto alle altre ASL della

medesima regione e continua così a riservare ai lavoratori in questione un

trattamento disumano. Basti pensare che gli stessi sono gravemente esposti al rischio

di contrarre l’infezione COVID -19 – poiché lavorano anche si ribadisce con una

carenza di presidi sanitari- e con il serio rischio di perdere il lavoro immediatamente

dopo la fine dell’emergenza sanitaria!

E’ doveroso precisare che la proroga temporalmente come effettuata dall’ASL di

Brindisi non può trovare giustificazione nemmeno nella approvazione e

conseguente pubblicazione della graduatoria conseguente al concorso bandito

dagli “Ospedali Riuniti di Foggia”, che sarà gravata da numerosi ricorsi tesi a

dimostrare le già riscontrate numerose irregolarità tanto nell’attribuzione dei

punteggi, quanto nella valutazione dei titoli preferenziali, quanto nel rispetto delle

“quote di riserva”. I citati ricorsi, ovviamente comporteranno un allungamento anche

dei tempi inerenti il reclutamento dei vincitori, sempre ammesso che non intervenga

addirittura qualche provvedimento giudiziario di sospensione della graduatoria.

Tutto quanto innanzi esposto, nell’interesse dei miei assistiti si sollecita la

Vostra Preg.ma attenzione sulla grave situazione in cui a tutt’oggi versano i

lavoratori rappresentati dal Sottoscritto procuratore confidando che Le SS.VV.

possano assumere tutte le iniziative in Vostro potere onde garantire la

predisposizione di adeguati strumenti di tutela della posizione lavorativa del

personale precario O.S.S. alle dipendenze dell’Asl di Brindisi”.

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