BRINDISI– Trauma toracico, fratture costali multiple ed insufficienza respiratoria queste le cause della morte di Angelo Stefano Pierri, il 42enne brindisino trovato cadavere sabato notte in via Materdomini al rione Casale. L’esito dell’autopsia eseguita dal medico legale Antonio Carusi, su disposizione del pm Milto Stefano De Nozza, sarebbe compatibile con la morte per incidente stradale. Il piccolo foro trovato sul lato destro del torace, che aveva insospettito i medici potrebbe essere stato causato da un estremità della stessa moto alla cui guida c’era la vittima. Forse un freno o l’asta dello specchietto, difficile dirlo. Ma una cosa sembra accertata Pierri è morto a causa dei traumi riportati nell’impatto contro il muro, dopo una lunga frenata, lo dicono le tracce sull’asfalto.
Il cadavere non è stato sottoposto ad esame tossicologico, il magistrato non lo ha richiesto. La salma sarà restituita alla famiglia nelle prossime ore. Angelo Stefano Pierri era piuttosto conosciuto a Brindisi, figlio del titolare dell’edicola di via Palmiro Togliatti , nei pressi del tribunale. I funerali si svolgeranno mercoledì prossimo alle 10.00 nella chiesa del Cimitero di Brindisi.
BrindisiOggi
E’COLPA DI BRUNO TABACCI E ROMANO PRODI.
SEMBRAVA UNA SCENA DELLA LA SQUADRA.