BRINDISI- Stazione ferroviaria inaccessibile ai diversamente abili, binari 3-4-5 irraggiungibili per chi si muove in carrozzella. Smantellato il montascale all’interno della stazione centrale di Brindisi in piazza Crispi, fuori uso quello del sottopasso in via Torpisana. Insomma a meno di qualche fantasiosa soluzione alternativa i diversamente abili non possono raggiunge i binari interni. La denuncia arriva dall’Adoc di Brindisi: “come più volte denunciato dalla scrivente, il sottopasso ferroviario pedonale che consente di collegare Piazza Crispi a Via Torpisana e l’accesso alle zone di imbarco dei treni, dispone di due serie di rampe di accesso: una ricadente in area RFI l’altra in area comunale. Tali “barriere”, per venire incontro alle esigenze dei disabili, sono state dotate nel tempo di pedane montascale gestite l’una dalla rete ferroviaria l’altra dal Comune di Brindisi. Mentre per la seconda continuiamo a denunciare da anni il mancato funzionamento, per quanto riguarda quella gestita dalla società ferroviaria (responsabile delle infrastrutture), ne constatiamo addirittura lo smantellamento. Tale spiacevole situazione fattuale preclude ogni forma agevolata di accesso ai convogli ferroviari, in considerazione anche della contestuale rimozione delle piattaforme di collegamento con le banchine adiacenti i binari”. L’Adoc si rivolge al commissario prefettizio Giuffrè chiedendo non solo il ripristino della funzionalità del montascale di sua competenza ma di intervenire anche con Ferrovie Italiane affinchè anche nella stazione di Brindisi vengano garantiti i diritti di tutti i viaggiatori e, nel contempo, per quanto di sua competenza, il ripristino del funzionamento della piattaforma di proprietà comunale posta all’ingresso del sottopasso su Via Torpisana.
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