MANDURIA – I medici hanno svegliato dal coma la bimba di 3 anni che martedì 30 luglio scorso ha rischiato di soffocarsi con un pezzo di wurstel. La piccola è stata estubata, sta bene, ha riconosciuto i genitori e ha chiesto di mangiare.
La bambina era ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘M. Giannuzzi’ di Manduria dopo che martedì scorso aveva rischiato la vita mentre mangiava dei pezzi di wurstel, uno di essi le era capitato di traverso in gola, impedendole di respirare. La bimba aveva iniziato a sentirsi male durante la cena. La mamma aveva subito cercato di aiutarla con pacche dietro la schiena e dita cacciate in gola nell’estremo tentativo di farle rigettare quello che ostruiva la respirazione.
Sono stati i rianimatori e medici dell’ospedale manduriano a salvare la vita alla bambina. Infatti, quando i genitori sono giunti al Pronto soccorso la bimba era già in arresto cardiaco. I rianimatori l’hanno rianimata per diversi minuti, poi intubata, la piccola paziente è stata ricoverata in Rianimazione.
Finalmente ieri la lieta notizia che la bambina al suo risveglio ha subito riconosciuto mamma e papà e ha chiesto di mangiare. Dopo quattro giorni di agonia e di preghiere finalmente i genitori e tutti i familiari della bambina hanno potuto sorridere e riabbracciarla.
BrindisiOggi
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