FASANO – ‘Stanghe e Stecche’: il Polo approda in Puglia. Sport e glamour nel primo appuntamento pugliese dedicato al Polo e agli Attacchi disputatosi domenica 18 giugno, presso il Centro Ippico ‘Luigi Zizzi’, in località Pozzo Faceto di Fasano. L’appuntamento, assolutamente inedito, ha suscitato forte interesse ed entusiasmo da parte di tantissimi spettatori, che ne hanno apprezzato l’originalità, la suggestiva location immersa tra maestosi ulivi secolari e la meticolosa cura dei dettagli.
La manifestazione è stata messa a punto dall’Horse Club ‘Piana degli Ulivi’, dal Centro Ippico ‘Luigi Zizzi’ e dal Milano Polo Club, con il patrocinio del Comune di Fasano e della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), la collaborazione del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, del Fai (delegazione di Brindisi) e dell’Associazione “Amici di Ernest Verner” che ha avuto a disposizione un piccolo spazio per proiettare un docufilm ed esporre due opere del pittore svizzero Ernest Verner vissuto in questi posti con la sua leonessa.
Ad aprire le gare è stato il Torneo di Polo (nella versione “paddok”), con una sfida tra le squadre Ottava Bianca e Pettolecchia, formazione in cui ha gareggiato anche l’attore e regista romano Roberto Ciufoli, grande appassionato di questo sport, che per l’occasione ha espresso parole d’encomio per la Puglia.
Nel secondo turno, invece, si sono affrontate le formazioni di Cardone e Spezyale. Con la vittoria di Pettolecchia e uno spareggio della seconda manche si è chiusa la prima parte del challange, che ha entusiasmato i presenti per spirito competitivo e portamento.
A seguire, il primo Concorso Derby “Piana degli Ulivi”: i driver in carrozza hanno affrontato un complesso percorso a ostacoli fissi e mobili, riuscendo a trasmettere passione e dedizione per la non facile disciplina. A vincere, per il minor numero di penalità commesse, è stato Matteo Laera.
Dopo le avvincenti competizioni, ‘Stanghe e Stecche’ si è concluso con il rito delle premiazioni che ha visto consegnare ai partecipanti pumi in ceramica, oggetto simbolo in ricordo di questo evento totalmente nuovo per la Puglia.
L’evento è riuscito a combinare la spettacolarità delle due discipline equestri alla valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio fasanese, ma anche al glamour: tante signore, infatti, hanno raggiunto il campo sfoggiando mise impeccabili, e in particolar modo raffinati ed estrosi cappelli.
BrindisiOggi
Commenta per primo