BRINDISI- Dal libretto di circolazione all’assicurazione dell’auto, dai certificati agli atti giudiziari tutto copia conforme all’originale, in pratica falso. Era questa l’attività parallela messa in piedi da una nota tipografia brindisina finita nel mirino delle fiamme gialle. Il titolare e i suoi 63 clienti sono stati così denunciati per falso e truffa.
Le indagini erano partite nel 2013, quando durante un controllo su strada gli uomini della guardia di finanza fermarono un automobilista. Esaminando il tagliando assicurativo si accorsero che era palesemente falso. Da qui scattarono le investigazioni. Ricostruendo i vari passaggi i militari sono risaliti ad un’attività di serigrafia e grafica pubblicitaria, qui sono stati sequestrati computers, tablets, cellulari e numerosi supporti di memoria utilizzati per falsificare i documenti.
Simultaneamente sono state notiziate le assicurazioni e gli enti truffati che hanno sporto querela come parti lese.
Le indagini ora proseguono al fine di accertare da quanto tempo andasse avanti questa truffa e se ci sono altre persone coinvolte.
Lu.Pez.
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