BRINDISI- Un uomo come tanti che passeggia per la città e nel suo percorso attraverso il centro storico incrocia attori, cantanti ed esperti d’arte proiettati direttamente sui monumenti e i palazzi di Brindisi. La scena si chiude con lo stesso uomo che alla fine del suo cammino sbuca sul palco del Verdi nelle vesti di un attore applaudito dal pubblico. E’ questo in sintesi il nuovo spot che pubblicizza la stagione teatrale del Nuovo Teatro Verdi 2017/2018. Uno spot con una durata di un minuto e 33 secondi ben rappresentati, un corto più corto del solito che con estrema semplicità trascina e comunica esattamente quello che vuol dire: “Protagonista del tuo teatro”.
La presentazione del nuovo spot è stata anche l’occasione per ricordare il cartellone della nuova stagione teatrale e soprattutto annunciare una serie di “fuori programma” che rendono ancora più ghiotta l’offerta culturale del Teatro Verdi. Si parte il 31 ottobre, replica il primo novembre, con il musical “Mamma Mia”, prodotto dal teatro Sistina di Roma. Non mancherà l’appuntamento con la danza classica, torna Freddy Franzutti tra Natale e capodanno, con Romeo e Giulietta, il 22 dicembre, invece, un Gran Galà della Magia, uno spettacolo per le famiglie. Ci sarà anche Tony Bungaro con uno spettacolo che è nato ricordando la nostra città “Il mare dentro”.
Buone notizie sul fronte abbonamenti: “Quest’anno c’è stato un incremento del 30% circa, soprattutto su quelli full ma manca ancore le stime su quelli parziali, perché la vendita è ancora in corso- ha detto il direttore artistico Carmelo Grassi- siamo passati da 240 dello scorso anno a 310 di quest’anno. Siamo sicuri che arriveremo al 50%”.
Spot Stagione 2017-18 Nuovo Teatro Verdi
ECCO IL NOSTRO SPOT PER LA STAGIONE 2017-18Il protagonista dello spot attraversa la città, sospinto dal desiderio di scoprirne il senso dei luoghi. I palazzi storici, i monumenti, il porto, il mare, diventano il filo d’Arianna del suo viaggio. Un grande palcoscenico tratteggia i dintorni, sulle facciate prendono forma e voce i personaggi del teatro, la città disvela la sua anima aprendo tutti i sipari immaginari: il nostro cercatore trasforma la visione in sorpresa, esplora la città dal di dentro, la reinventa e la ricrea come fa uno spettatore davanti a una scena che lo emoziona. Lui non smette di camminare, facendo tappa in ogni angolo, prendendo le vie che si snodano, levigando le apparenze fino a incontrare la bellezza e la meraviglia. Le voci lo guidano, i titoli della stagione gli corrono di fianco, il cammino sembra non avere memoria ma la città lo aiuta con la sua storia: è la città che si fa teatro, e il teatro è lì sul fondo ad aspettarlo, fermo come uno specchio sospeso sulle rovine romane, a replicarne lo scenario. L’uomo della strada diventa attore, è lui il protagonista della città, con il suo copione di aspettative, di memorie, di riscatti, di sogni, di partecipazione. Il sipario si spalanca e l’applauso segna l’inizio di una nuova storia, quella che porta la città in scena e chi applaude è già scritturato per lo spettacolo. Al tempo stesso autore e personaggio, con la responsabilità e il piacere di esserci.
Nai-post ni Fondazione Nuovo Teatro Verdi noong Huwebes, Oktubre 12, 2017
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