MESAGNE – Due amici finiscono nei guai dopo essere stati fermati ad un posto di blocco dai carabinieri: uno cerca di spintonare un militare, ma dopo un breve inseguimento viene bloccato e dopo un controllo presso il garage in suo possesso viene rinvenuta una Lancia Y rubata poche ore prima a Leverano (Lecce). In manette è finito Daniele De Marco di 25 anni per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiave alterale o grimaldelli mentre l’amico che era in auto con lui A.C. 32enne è stato denunciato, entrambi sono di Mesagne. De Marco, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari.
L’episodio si è verificato a Mesagne. I due ragazzi sono stati fermati a bordo di un’auto di proprietà di De Marco. Il fare agitato dei ragazzi ha insospettito i carabinieri che hanno iniziato a fare qualche domanda. Ad un certo punto – stando alla ricostruzione effettuata dai militari – il 25enne avrebbe spinto un uomo in divisa e se la sarebbe data a gambe. Ma dopo un inseguimento a piedi è stato bloccato.
Da lì è partito il controllo a casa di De Marco. Nel garage in uso al 25enne è stata scoperta una Lancia Y risultata essere di provenienza furtiva. A quel punto per i due mesagnesi sono arrivati i guai. L’auto infatti era stata rubata poche ore prima a Leverano. All’interno del veicolo i carabinieri hanno rinvenuto una centralina scodificata, un jammer, un blocco sterzo completo di volante e nottolino, nonchè numerose chiavi e grimaldelli, il tutto sottoposto a sequestro. La Y è stata restituita alla legittima proprietaria.
L’attività è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni al comando del maresciallo Francesco Bavia.
Mar.De.Mi.
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