BRINDISI- Non è solo il maltempo a compromettere l’estate sulla costa brindisina. La stagione balneare si è aperta, pioggia permettendo, e le montagne di posidonia restano depositate sulla battigia impedendo ai bagnanti di entrare in acqua.
I gestori degli stabilimenti balneari sono infatti ancora in attesa dell’intervento del comune che dovrebbe autorizzare la ditta incaricata, in questo caso la Monteco, alla rimozione.
Il problema stia nel fatto che non è ancora stata emessa l’ordinanza di rimozione da parte dell’ufficio tecnico competente.
Così se da un lato i controlli della polizia municipale sulla pulizia ordinaria delle spiagge pubbliche danno esito positivo, evidenziando, dice il comandante Nigro, anche un netto miglioramento, nei lidi privati la situazione resta immutata.
La posidonia, ricordiamo, è particolarmente protetta dalle norme internazionali e nazionali. Le praterie di posidonia hanno un ruolo fondamentale per l’ecosistema marino e per questo motivo vanno raccolte e poi rigettate in acqua per il ripascimento dei fondali.
I gestori degli stabilimenti non possono toccarla, la legge lo vieta.
BrindisiOggi
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