BRINDISI- Semplicemente impressionante, sono davvero enormi i cumuli di alghe che da settimane, se non da mesi, occupano l’intero litorale brindisino. Si fa fatica persino a camminare sulla spiaggia, figuriamoci a farsi il bagno. Tutta così la costa. Una enorme distesa di alghe, in alcuni punti si è accumulata formando delle dune.
Si tratta di posidonia (Posidonia oceanica), particolarmente protetta dalle norme internazionali e nazionali. Le praterie di Posidonia hanno un ruolo fondamentale per l’ecosistema marino: sono loro infatti, attraverso il processo foto sintetico, a produrre gran parte dell’ossigeno necessario alla vita marina. Sono loro a costituire un habitat ideale per la riproduzione e la conservazione di molte specie ittiche. E sono sempre loro a creare una naturale barriera sottomarina che, rallentando il moto ondoso, impedisce l’erosione delle coste.
Per tutti questi motivi chi ha il compito di tutelare le spiagge, in questo caso il comune, deve anche provvedere alla rimozione e restituzione al mare.
Questo fine settimana gli stabilimenti balneari inaugureranno la stagione ma le spiagge sono tutt’ora invase dalla posidonia. I gestori degli stabilimenti non possono toccarla, la legge lo vieta. Ed intanto lo scenario che si prospetta è quello che vediamo nel filmato che amatoriale che ci ha inviato un nostro lettore.
In realtà la cura e la pulizia del litorale dovrebbe avvenire costantemente. Per il comune di Brindisi il servizio è svolto dalla Monteco.
Al momento però non è ancora stato fatto nulla ed i gestori degli stabilimenti balneari sono già sul piede di guerra.
BrindisiOggi
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